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DOMENICA CON QUALCHE NUBE E MITE IN ATTESA DEL RITORNO DELLA MACCAJA

Alta pressione e clima mite ci accompagneranno fino al 31 insieme alla maccaja che si riaffaccerà lungo le coste liguri. Quotazioni in rialzo per un netto cambio circolatorio di matrice fredda ai primi di Gennaio con temperature in deciso calo.

Sono stati un Natale e un San Stefano dal sapore quasi primaverile sulla Liguria con temperature che hanno seguitato a mantenersi, in maniera anomala, su valori molto miti, soprattutto sui rilievi. Di contro appena al di là dell’Appennino, sulla Pianura Padana le nebbie inquinate e le brinate hanno continuato a tenere in ostaggio le principali città dando quella (finta) parvenza di inverno che non c’è stato fino ad oggi. La causa, detta e ridetta, rimane l’esteso e perdurante dominio anticiclonico che tiene in scacco gran parte del continente europeo centro-meridionale confinando il flusso atlantico perturbato sulle Isole Britanniche dove si susseguono ripetute (anomale) alluvioni.

L’ultima domenica di questo 2015 si è aperta sulla nostra regione con cieli sereni ai suoi estremi, Imperiese e Spezzino, mentre una certa nuvolosità di tipo basso lungo la costa si attarderà ancora qualche ora tra il Savonese e il Genovesato/ Tigullio occidentale. I cieli sereni della notte appena trascorsa sulle zone interne hanno riproposto il fenomeno dell’inversione termica con temperature minime in ulteriore calo rispetto alla notte precedente, di contro minime primaverili in montagna dove si fa sentire l’alito mite dell’alta pressione.

La rete Limet ci viene in aiuto con i suoi dati: lungo le Riviere le minime hanno oscillato tra i 7 e gli 11°C, in subitaneo calo appena ci si spostava verso l’interno. Nei fondovalle dei versanti padani termometri in picchiata, rispetto alla costa, fino a toccare i -5.1°C a Calizzano, i -2.9°C a Bardineto in Valbormida, i -0.4°C a Masone in Valle Stura sul settore centrale. A Levante colonnina di mercurio a -2.7°C a Rezzoaglio in Val d’Aveto e appena +0.8°C a Varese Ligure in Val di Vara. In quota si confermano i valori primaverili dei giorni scorsi con i +4.9°C di Piaggia 1310 mslm sulle Alpi Liguri e i +6.9°C del monte Bue 1785 mslm sull’Appennino ligure-emiliano.

L’evoluzione prevista a breve dai modelli vede il mantenimento del tempo degli ultimi due mesi fino alla notte di San Silvestro. Sulla Liguria condizioni soleggiate e temperature miti con insorgenza più invasiva delle nubi basse maccajose tra domani e martedì in un contesto asciutto. A partire da Capodanno un netto cambio circolatorio a scala continentale prenderà forma. I massimi di pressione di questo anomalo anticiclone europeo andranno posizionandosi nei prossimi giorni sulla Scandinavia agevolando così una discesa di aria aria molto fredda di matrice artica sull’Est Europa dove l’inverno prenderà forma in maniera drastica. Gli effetti, va rimarcato, rimangono ancora incerti sui settori meridionali europei, Italia inclusa. Si tratterà comunque di un primo step verso la costruzione di quell’Inverno che finora non è mai iniziato con il ritorno dei venti settentrionali a spazzare e pulire l’aria e far scendere le temperature su valori finalmente consoni al periodo. Per ora meglio fermarsi qui, attendendo ulteriori conferme dai modelli numerico-previsionali nei prossimi giorni.

Buongiorno Liguria