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UNA DOMENICA POMERIGGIO “MOVIMENTATA”

Buona sera. Un pomeriggio movimentato soprattutto per il capoluogo ligure, non tanto il centro città, ma soprattutto le delegazioni di ponente, da Sampierdarena fino ad Arenzano.

Una corrente instabile da est in quota, unitamente all’accumulo di calore nei bassi strati, ha determinato la nascita di un temporale chiamato in gergo tecnico “da sconfinamento appenninico“.
Questi temporali hanno una genesi collocabile in prossimità del lago del Brugneto, dove la termica principale sale in quota.
L’eccessiva forza della corrente orientale ha poi dirottato lo sviluppo del cumulonembo conseguente molto più ad ovest rispetto alla zona di genesi…e la sua attivazione è stata proprio sulla città di Genova.

Zona di nascita e transito temporale.
Zona di nascita e transito temporale.

Non si è trattato di un singolo temporale, bensì due: il primo (visibile con la prima immagine radar) mette sotto torchio essenzialmente la costa compresa tra Sampierdarena e Voltri, attenuandosi successivamente.

Il secondo temporale prende le mosse circa un’ora dopo tramite le correnti discendenti fredde del primo; l’aria calda circostante viene quindi sbalzata violentemente in quota in quanto più leggera; da ciò prende avvio il secondo nucleo.

Nel secondo frame del radar si nota il primo temporale in fase ormai matura, mentre più a nord prende avvio il secondo temporale contrassegnato con il numero 2.

Questo secondo elemento interesserà con le stesse modalità l’alta Val Polcevera, la bassa Valle Scrivia, scaricando poi tutta la sua potenza tra la media valle Stura e la Valle dell’Orba con grandinate ed intense fulminazioni.
Questo secondo temporale, infine, è riuscito a spingersi al massimo fino alle zone di confine con il Piemonte, prima di dissiparsi completamente.