Il vento di caduta dall’Appennino interessa oggi alcuni settori della costa ligure.
Le correnti settentrionali, già in gran parte seccate dall’interferenza dell’arco alpino, subiscono un ulteriore processo di compressione in prossimità dell’Appennino Ligure, arrivando sulla costa quasi completamente prive di umidità.
La massa d’aria oltre a seccarsi, tende a riscaldarsi adiabaticamente nel suo incedere verso la costa. Ecco il motivo dell’enorme differenza termica che questa mattina era presente tra la costa e le valli dell’immediato entroterra.
Un dato su tutti che emerge dalla mappa: nelle prime ore del mattino a Masone si registrava una temperature di 1.2° (quindi pienamente invernale). A poca distanza verso sud, sulla costa di Arenzano si registravano 17.2° (un valore termico gradevole).
