Il porto di Alassio (SV) interessato dalla forte tramontana
Il lento progredire verso latitudini meridionali del ciclone che ci ha interessato nella prima parte della settimana, determina condizioni di tempo variabile al Nord e forti venti settentrionali sulla Liguria.
Dopo il forte peggioramento dei giorni scorsi, che ha portato abbondanti precipitazioni su tutta la regione, con accumuli che raramente si vedono in questo periodo dell’anno, la situazione è tornata nella norma, con le ultime stoiche idrometeore che continuano a toccare il suolo nelle zone sensibili all’effetto Stau da Nord-Est (Alpi e Prealpi Liguri, Val Trebbia, Val d’Aveto e zona di Urbe in primis). Il tempo resterà variabile per i prossimi giorni, prima di un nuovo peggioramento organizzato previsto per il weekend.
🌒 La notte trascorsa e il giorno che verrà ⛅
Nella notte ancora precipitazioni da Stau, come anticipato, in prevalenza nel cuneese e in Aveto-Trebbia. Ecco le stazioni con le maggiori cumulate secondo la nostra rete di stazioni:
- Valcasotto Panparato (CN, 1000m slm): 27.4mm
- Chiusa di Pesio (CN, 900m slm): 11.2mm
- Viozene (CN, 1314m slm): 5.1mm
- Urbe Montà (GE, 665m slm): 5.0mm
- Rocca Aveto (GE, 1255m slm): 3.6mm
Le temperature minime si sono mantenute tra i -0.6°C e i +17.2°C su tutta la regione.
Vediamo infatti le località più fredde…:
- Rifugio la Terza (IM, 2065m slm): -0.6°C
- Camerana (CN, 622m slm): +1.6°C
- Prato della Cipolla (GE, 1585m slm): +1.7°C
…e quelle più calde della nostra rete:
- Santa Margherita Ligure (GE): +16.3°C
- Rapallo Boate (GE): +16.7°C
- Sanremo (IM): +17.2°C
I capoluoghi di provincia hanno registrato valori tra i +13/+16°C ad Imperia, +13/+14°C a Savona, +11/+15°C a Genova ed infine +15/+16°C a La Spezia.
Nella giornata odierna forti venti da N sferzeranno la Liguria, in particolare su Savonese, Genovesato e Tigullio, con raffiche fino a 60-70km/h agli sbocchi vallivi: raffiche in lento calo nel corso della giornata. Temperature oltre la media del periodo soprattutto in costa e nei fondovalle per compressione adiabatica, per cui con tassi di umidità relativa piuttosto bassi.
Per maggiori dettagli e per rimanere sempre aggiornati, vi invitiamo a consultare il nostro BOLLETTINO METEO.
Buongiorno, Liguria!
Lo sapevi che…
Quando una massa d’aria incontra un ostacolo (ad esempio una catena montuosa) non può far altro che scavalcarla trasportata dalle correnti: l’innalzamento dell’aria ad una quota maggiore fa sì che l’aria stessa si espanda (per effetto delle minori pressioni presenti) raffreddandosi e facendo condensare, se sufficientemente umida, il vapore acqueo presente al suo interno.
La condensazione dell’aria libera energia, che troviamo qui sotto forma di calore latente, per dare vita poi a diversi scenari:
- Se la condensazione non è tale da far precipitare la nube sul lato sopravento della montagna, questa valicherà nel lato sottovento e utilizzerà il calore latente rilasciato in precedenza per far evaporare nuovamente il vapore acqueo: la temperatura ai due lati della catena montuosa, a parità di quota, risulterà uguale;
- Se la condensazione porta precipitazioni sul lato sopravento (Effetto Stau), una volta oltrepassato l’ostacolo la massa d’aria sarà più secca ed il calore latente accumulato, non avendo più a disposizione tutta l’umidità precedente, farà aumentare la temperature della massa d’aria rispetto al lato sopravento. Questo processo prende il nome di compressione adiabatica.
