Mentre una perturbazione agisce tra sud Italia e Balcani ed un altro fronte si addossa alle Alpi, un promontorio anticiclonico protegge parzialmente il nord ovest italiano. Il richiamo umido nei bassi strati atmosferici produrrà però nuvolosità medio-bassa sulla nostra regione.
La mattinata si apre con nuvolosità irregolare, a tratti compatta, specie sulla costa, mentre prevalgono le schiarite sui versanti padani. Le temperature minime sono in calo, grazie alla cessazione della ventilazione settentrionale e al deposito al suolo dell’aria fresca entrata nei giorni scorsi. Lo testimoniano le inversioni termiche dei fondovalle interni, seppur parzialmente disturbate dalla nuvolosità. Il valore più basso lo troviamo a Cabanne di Rezzoaglio, sull’Appennino genovese, dove il termometro è sceso leggermente sotto lo zero. Sulla costa i valori oscillano tra 13 e 17 gradi, con tassi di umidità che sono tornati a salire, dopo la compressione ad opera delle correnti settentrionali sperimentata nella giornata di ieri.
Tra tarda mattinata e metà pomeriggio rinforzeranno lievemente i venti di mare, per poi attenuarsi in serata, mentre la nuvolosità medio-bassa tenderà ad intensificarsi, specie sul settore centrale, ma senza dare luogo a fenomeni di rilievo. Non si esclude comunque qualche pioviggine in corrispondenza dei rilievi subito alle spalle della costa. Le temperature massime si manterranno intorno ai 20° lungo i litorali e al di sotto di tale soglia nell’entroterra, dove il clima rimarrà fresco.
Domani sarà ancora variabile, domenica invece giungerà da nord una perturbazione, ma con effetti probabilmente limitati sulla Liguria e sul nord ovest in genere, a causa della protezione alpina. Qualche fenomeno di instabilità sarà comumque possibile, specie a levante, ma ne riparleremo. Intanto l’Atlantico sembra essersi assopito.
Buongiorno Liguria!