Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

RITORNANO LE PERTURBAZIONI ATLANTICHE

Esaurita la fase di gelo siberiano, umide e piovose correnti atlantiche riportano piogge lungo la costa e ancora neve nell’entroterra della regione. Temperature in graduale rialzo.

Un weekend all’insegna del tempo perturbato almeno nella sua prima parte sulla Liguria. Dopo la neve di ieri fin sulla costa tra Savona e le Albissole, il gelicidio che ha attanagliato molti quartieri di Genova e il suo entroterra, il breve intermezzo di cieli sereni nella prima parte della notte ha lasciato spazio a una veloce copertura nuvolosa in estensione da ponente verso levante. Dalle prime ore del mattino piogge a carattere moderato stanno interessando tutto l’arco regionale con quota neve intorno ai 600 metri nelle zone interne del Savonese e 800/1000 metri sull’Appennino di Levante. Da segnalare ancora locali fenomeni di gelicidio in val Bormida nel Savonese, in valle Stura nel genovese e alta val Tanaro al confine tra le province di Cuneo e Imperia.

L’arrivo di aria più umida e mite, oltre ad essere responsabile del pericoloso gelicidio menzionato sopra, ha determinato un deciso aumento delle temperature minime come evidenzia la nostra rete di monitoraggio in tempo reale con valori che lungo la costa, dopo 3 notti di gelo, si sono attestati tra 3 e 7°C. Valori ancora vicini allo zero, soprattutto nella prima parte della notte ancora con cieli sereni, nelle bassure subito retrostanti la costa con minime comprese tra 0 e 2°C. Nei fondovalle dei versanti padani le minime si sono attestate tra i -1 e i -4°C. In montagna lo zero termico si è attestato intorno ai 1000/1200 metri.

Questa giornata di sabato cominciata con tempo perturbato vedrà un aumento delle precipitazioni nel corso della mattinata con rovesci e accumuli più consistenti sul settore centro-orientale della regione. La ventilazione settentrionale di ieri a cui sono subentrati venti meridionali durante la notte tornerà a soffiare dai quadranti settentrionali sotto forma di Tramontana scura che avrà l’effetto di abbassare le temperature lungo i settori costieri tra Savona e Genova con repentino abbassamento della quota neve nelle zone dell’entroterra retrostante. La neve continuerà a cadere in Appennino sopra i 500/600 metri a ponente e 800/1000 metri a levante con possibili intrusioni più in basso nei solchi vallivi percorsi dalla Tramontana scura. Una attenuazione dei fenomeni con conseguente cessazione è attesa dalla serata a partire da ponente in veloce estensione sul resto della regione con temperature minime in calo, un nuovo intermezzo asciutto in attesa di un nuovo fronte perturbato in arrivo domenica sera a caratterizzare il tempo del lunedì. Maggiori dettagli come sempre nel bollettino previsionale del pomeriggio.

Buongiorno Liguria