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OCCHI APERTI: SITUAZIONE POTENZIALMENTE PERICOLOSA

L’arrivo di una profonda saccatura atlantica nella tarda giornata di oggi, lunedì 30 ottobre, determina già dalle prime ore del mattino abbondanti precipitazioni sul centro e sul levante della Liguria, con allagamenti e possibile criticità idrologica in caso di instaurazione di convergenze stazionarie.

 

Già nella giornata di ieri, una serie di precipitazioni sparse hanno portato discreti accumuli sul medio-levante della regione, in particolare sul Promontorio di Portofino, sul Tigullio e nel relativo entroterra, con accumuli diffusamente >50mm.
Nella notte appena trascorsa, le condizioni più instabili che hanno portato precipitazioni persistenti si sono verificate sull’arco appenninico per condizioni di Stau (precipitazioni che si formano per incontro dell’aria con ostacoli orografici); all’alba, invece, la formazione di un intenso temporale grandinigeno ha colpito la città di Genova, spostandosi rapidamente verso l’interno, lasciandosi dietro locali allagamenti.

Gli accumuli maggiori si sono registrati sul Genovesato e in Val d’Aveto, in dettaglio i maggiori accumuli dalla mezzanotte (aggiornati alle 7 di questa mattina):

Rezzoaglio Cerisola (GE, 840m slm): 74.4 mm
Cabanne di Rezzoaglio (GE, 818m slm): 55.8 mm
Rifugio Parco Antola (GE, 1468m slm): 51.2 mm
Lago delle Lame (GE, 1060m slm): 50.0 mm

Contestualmente, nei 4 capoluoghi di provincia si registrano i seguenti accumuli:

Genova Castelletto: 26.6 mm
– Imperia: 0.8 mm
– Savona (Quiliano): 0.6 mm
La Spezia: 0.2 mm

Le temperature si sono mantenute tra 15/21°C sulla costa e tra 8/16°C nell’interno: notevole la differenza tra interno spezzino (15/17°C, su cui spira lo Scirocco) e interno savonese (9/12°, che risente dell’aria più fredda presente in pianura).

Nel corso della giornata, e già dalle prime ore del mattino, sono previste abbondanti precipitazioni tra il genovesato e lo spezzino occidentale, sia sulla costa, sia (in particolare) nell’interno.
Precipitazioni deboli o moderate, anche a carattere temporalesco, sul resto della regione; mare molto mosso sui settori centrale ed orientale, mosso altrove.
Per maggiori dettagli, vi invitiamo a seguire le previsioni ed i prossimi aggiornamenti del nostro BOLLETTINO METEO.

⚠️ ATTENZIONE! ⚠️

Per la giornata odierna è previsto un forte peggioramento delle condizioni meteo, con intense precipitazioni anche a carattere stazionario, prevalentemente tra il genovesato orientale ed il Tigullio. Estrema attenzione ai torrenti e rivi secondari: il terreno, già saturo d’acqua a causa delle precipitazioni delle scorse ore, tenderà a riversare la maggior parte delle piogge direttamente nei corsi d’acqua, causando una rapida risposta (ed un rapido innalzamento) dei fiumi.

Data la bassa predicibilità sull’esatta posizione della linea di convergenza dei venti di Tramontana e Scirocco, è estremamente consigliabile mantenere alta la guardia e prendere i necessari provvedimenti per garantire un’adeguata autoprotezione per evitare situazioni di pericolo per allagamenti.

Noi di LIMET ci impegneremo, nel corso della giornata, ad aggiornarvi sulla situazione in tempo reale attraverso i nostri canali social (Instagram e Facebook).

Buongiorno, Liguria!

Amarcord…

Tra il 29 ed il 30 ottobre 2018, si è abbattuta sull’Italia una forte perturbazione, con pochi precedenti sia per le caratteristiche (circa 980hPa di pressione atmosferica, venti fino a 200 km/h), sia per il danno economico (nell’ordine dei miliardi di euro).
Fu particolarmente distruttiva per zone come Triveneto, Trentino Alto Adige (sono divenute celebri le immagini delle foreste rase al suolo dalla tempesta), Lazio ed infine Liguria (tra le più colpite).

Purtroppo il passaggio della tempesta ha fatto registrare, oltre ai danni, anche 12 vittime, tra cui una donna anziana di Albisola Superiore, colpita da parti di cornicione distaccatesi per la forza del vento.
I danni maggiori si sono registrati a causa del vento (fino a 180km/h alla Marina di Loano, il massimo registrabile dallo strumento) e della forza del mare, con onde che hanno raggiunto anche 10m di altezza e che hanno devastato il litorale in più punti (strada Santa Margherita Ligure – Portofino, passeggiata Anita Garibaldi a Nervi), portando anche alla rottura della diga del porto di Rapallo.

Abbiamo voluto ricordare un evento tanto intenso quanto raro con una serie di immagini raccolte in un post sul nostro canale Instagram: se avete testimonianze foto e/o video dell’evento, inviatecele in direct!