Un’area di bassa pressione staziona sull’Italia, mentre l’alta pressione si erge sul nord Europa. Questo comporta un afflusso di aria fredda dai quadranti orientali, con alcune precipitazioni.
A differenza di come solitamente avviene, oggi le piogge che bagnano il nostro territorio arrivano da nord-est e non dal mar Ligure. La perturbazione, “bloccata” nel Mediterraneo, si sta manifestando qui con la sua ritornante: il ciclone, centrato sull’Italia, induce una ventilazione da sud-est sull’Adriatico, che piega verso est man mano che sale, entrando poi nella Pianura Padana e infrangendosi contro Appennino settentrionale e Alpi occidentali. Infatti, da questa notte, delle deboli precipitazioni interessano il centro-levante, specie i versanti padani, con neve a partire dai 1000 m.
Le temperature minime hanno ripreso qualche punto, con valori lungo la costa compresi tra 9 e i 12/13°C della riviera di ponente (savonese occidentale), più soggetta a compressione. Nelle valli interne invece, oscilliamo tra 1 e 9°C; sottozero sulle vette, con punte inferiori ai -4°C al Rifugio La Terza e Monte Bue (quest’ultimo, nella foto di copertina). Ecco le temperature minime registrate nei 4 capoluoghi di provincia dalla nostra rete di monitoraggio:
- Genova (San Fruttuoso): 9.3°C
- Savona (Santuario): 9.3°C
- Imperia: 10.2°C
- La Spezia: 10.4°C
Nel corso del pomeriggio avremo incremento delle precipitazioni anche sui versanti padani occidentali e sulle Alpi Liguri, con neve dai 700/800 m. Lungo le coste soltanto qualche pioviggine o debole piovasco, per via della parziale compressione che subisce la massa d’aria scendendo dall’Appennino.
Le temperature massime subiranno un lieve calo: ci attendiamo valori tra 12 e 14°C lungo la costa, mentre tra 5 e 10°C nell’interno. Ventilazione sarà moderata o forte dai quadranti settentrionali, con i maggiori rinforzi tra Genova e Capo Mele. Mare stirato sotto-costa, molto mosso al largo.
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