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QUANDO LA CORSICA CI METTE LO ZAMPINO!

C’è un po’ di movimento quest’oggi sul Mar Ligure (e non solo) anche se ci troviamo in un regime di alta pressione, che prevederebbe la quasi assoluta stasi delle masse d’aria. 

Oltre all’ammassamento delle nubi sul retrostante appennino per deboli venti di Libeccio (frecce azzurre), si nota un cordone di nubi cumuliformi al largo che nelle prossime ore tenderà a risalire verso nord, interessandoci da questa sera. 

Questo cordone nuvoloso è originato dall’azione contrapposta di diversi tipi di ventilazione. 

La corrente principale è ancora da nord-ovest e solo domani (mercoledi) ruoterà a sud anche a media quota. Al suolo l’azione di interferenza della Corsica è evidente. Notate le correnti da nord-ovest (al suolo) che si infilano nelle bocche di Bonifacio tra la Corsica e la Sardegna, provenendo addirittura dalla Valle del Rodano. 

Le medesime correnti subiscono poi una biforcazione in modo da aggirare l’ostacolo imposto dall’Isola (immaginate un masso posizionato in un fiume con forte corrente). La parte settentrionale tende a sterzare verso sinistra rispetto alla sua direzione di spostamento e da origine ad un vento tra sud e sud-est in prossimità dell’alto Tirreno. Questo vento tende poi a convergere con il debole vento da sud-ovest che invece spira sulla parte alta del Mar Ligure. Dal contrasto di queste due diverse ventilazioni prende vita la riga di cumuli al centro del Mar Ligure evidenziata con la linea gialla sottile. 

Da notare che le correnti da ovest (al suolo) in uscita dalle Bocche di Bonifacio, nel quadrante meridionale (ovvero ad est della Sardegna) pieghino invece sulla destra (sempre rispetto alla loro direzione di spostamento) dando luogo ad un vento da nord-ovest sul Medio Tirreno, responsabile degli annuvolamenti presenti attualmente sul Lazio.