Si sposta leggermente verso levante la depressione che da 24-36 ore sta interessando l’Italia con fenomeni anche intensi e nevicate abbondanti sull’arco alpino occidentale (Circa 1 metro alla stazione di Pancani, presso Limone Piemonte).
Il perno depressionario nelle ultime ore si è spostato dalla Corsica alle coste laziali dove sta determinando pesanti rovesci specie tra il Lazio e la Campania.
Il fronte temporalesco principale (quello che ha interessato la Liguria nello scorso fine settimana) si staglia questa mattina tra lo Ionio e la Penisola Ellenica dove sono in atto violente manifestazioni temporalesche.
Le regioni settentrionali sono invece interessate dalla ritornante occlusa del sistema; detta in parole più semplici, al nord quest’oggi è presente una conca di aria calda e umida in quota circondata da aria più fredda. Questa situazione determina piogge a carattere continuo specie tra il basso Veneto e l’Emilia Romagna. Qualcosa filtra anche sulla nostra regione dove piove in maniera debole e nevica sulle cime dell’Appennino oltre i 1500 metri (Val Trebbia, Aveto, Alpi Liguri).
In evidenza anche il vento che soffia forte da nord-est specie sui crinali, allo sbocco delle vallate e negli spazi aperti.