Rispetto ai precedenti mesi invernali, il mese di Marzo si è certamente contraddistinto dal punto di vista delle precipitazioni. Perchè se è vero che tra Dicembre e Febbraio la nostra regione, ma un pò tutto il settore occidentale, ha ricevuto un apporto minimo di pioggia e di neve, in questi ultimi 15-20 giorni la situazione è andata nettamente cambiando; il nostro Appennino ha fatto il carico di neve, provvidenziale per la partenza di una stagione sciistica fino ad ora rimasta ferma ai box, e che proprio in concomitanza con le feste pasquali raggiungerà il proprio apice.
Nei prossimi giorni assisteremo ad una fase di transizione in quanto, già dall’inizio della prossima settimana, andrà formandosi una depressione che dalle coste tunisine si sposterà approfondendosi ulteriormente sul Mar Tirreno centrale. Tutto ciò, per quanto riguarda la Liguria, si traduce con venti tesi o forti di Grecale che andranno a spazzar via la maccaja che si svilupperà già a partire da domani.
Da giovedì, con l’allontanamento verso est della perturbazione, la pressione tornerà ad aumentare gradualmente su tutta l’area del Mediterraneo occidentale. Nei bassi strati torneranno ad agire anche i flussi umidi meridionali che andranno a scorrere sulla superficie del mare, ancora relativamente freddo visto il periodo dell’anno: condizione perfetta per la formazione e lo sviluppo della maccaja.
Volgendo lo sguardo ai giorni successivi e alle feste pasquali si intravedono già grandi manovre da parte delle depressioni nord-atlantiche. Le correnti zonali probabilmente torneranno a farla da padrona sul nostro Mediterraneo: una saccatura di origine nord-atlantica si estenderà sulla Penisola Iberica proprio in concomitanza del fine settimana imprimendo una rotazione decisa delle correnti a sud-ovest sia a bassa quota che in quella medio-alta su tutto il Nord Italia. Al momento quindi non emergono buone notizie dai modelli meteorologici a lungo termine: sembra, infatti, alto il rischio di vedere compromesso il tempo durante le feste. Saranno quindi possibili nuove piogge sulla costa, mentre la neve potrebbe cadere solo in alta montagna.
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