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AFRICA IN FUGA. ARRIVA L’ATLANTICO

Come era nelle attese, va archiviandosi questa breve, brevissima parentesi altopressoria, pur tuttavia non pervenuta agli occhi della maggior parte dei Liguri. Al suo posto un umido flusso oceanico, vettore di sensazioni autunnali, più che invernali.

Il promontorio anticiclonico che durante la giornata di ieri ha raggiunto la massima elevazione latitudinale, pilotando valori di +10/+12°C alla quota isobarica di 850 hpa (1600 m circa) sul nord-Italia, si accinge ora a battere in ritirata, sotto la spinta di furenti correnti atlantiche, pronte a tornare protagoniste dei giochi barici sull’Europa meridio-occidentale.

Nel corso della giornata odierna, la progressiva umidificazione, da ponente verso levante, dei più elevati livelli isobarici, segnerà di fatto il passaggio del testimone tra detti due regimi circolatori, attraverso la progressiva sostituzione della cosiddetta maccaja pre-frontale alla cosiddetta maccaja anticiclonica (vedasi il sottostante link dedicato), processo che andrà poi coronandosi solo tra la notte e la mattinata di domani, con il transito di un modesto minimo depressionario in seno al Golfo.

A partire dal tardo pomeriggio, piogge un poco più organizzate si affacceranno sulla nostra regione, interessando dapprima l’imperiese, a seguire il savonese e il genovesato centro-occidentale, quindi il Tigullio e lo spezzino ove, entro le prossime 24 ore, sono attesi i maggiori frutti pluviometrici.

Nel frattempo però, pur sotto un regime ancora altopressorio, su gran parte della Liguria va schiudendosi un’altra alba grigia e uggiosa, accompagnata da locali e deboli fenomeni di pioviggine, specie in prossimità dei rilievi pre-appenninici centro-orientali.

Eccezionalmente mite il profilo termico, a fronte di valori oscillanti per lo più tra i +10 e i +13°C lungo la linea di costa, e tra i 6 e i 9°C nell’interno; semplicemente disastrosa la situazione in quota, visti i ragguardevoli +12.6°C in atto ai 1310 m di Piaggia, nel comune di Briga Alta, così come i +11.7°C di Viozene, nel comune di Ormea, a cavallo tra le province di Cuneo e quella di Imperia. Ad eccepire sono le vette appenniniche trebbio-avetane, finite anch’esse, nel corso della notte, sotto la cappa di nubi basse, +2.4°C attualmente ai 1785 m del monte Bue, +2.7°C nella sottostante località di Prato della Cipolla, a 1585 m.

Buongiorno Liguria.