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ALTA PRESSIONE… PERTURBATA

L’area mediterranea e dell’Europa meridionale in generale, continua ad essere interessata da un campo di alta pressione molto forte e coriaceo.

Nonostante la presenza di questo campo altopressorio, la nostra regione continua ad essere interessata da molte nubi che a tratti si fanno anche compatte e minacciose. La causa di questa nuvolosità sono i continui deboli flussi umidi meridionali.

Durante queste primissime ore della giornata, possiamo notare dal radar delle precipitazioni in figura, come una blanda linea di convergenza tra i venti freschi in discesa dalle vallate del savonese e un debole scirocco, stia portando locali rovesci sul ponente genovese. Si tratta anche di rovesci di uno certo spessore ma dalla durata davvero breve, come se qualcuno tirasse delle secchiate dal cielo. In questo momento la stazione che ha registrato l’accumulo più elevato è quella di San Bernardo di Ceranesi (GE) con 3,6mm. Seguono altre stazioni poste nell’alta Val Polcevera con accumuli che si aggirano tra gli 1 e i 2 mm.

Le temperature notturne sono rimaste invariate rispetto ai giorni precedenti rimanendo su valori troppo elevati per il periodo. Lungo le coste le minime sono rimaste praticamente ovunque sopra i +10°C con l’eccezione di Loano (SV) che ha registrato una minima di +9,2°C. Notevoli le termiche dell’area genovese che hanno faticato a scendere sotto i +15°C anche a causa dei deboli flussi sciroccali. Nelle zone interne nessuna stazione della nostra rete è scesa sotto i 0°C, fatto più unico che raro in questo periodo dell’anno. La temperatura più bassa si è registrata al Rifugio La Terza (IM) a quota 2065m con +0,2°C, fino ad arrivare ai quasi +11°C dell’alta Valle Scrivia.

Durante la giornata la situazione non dovrebbe cambiare molto. Continueremo ad avere localizzati rovesci ad intermittenza sull’area genovese. Timide schiarite saranno presenti maggiormente sul ponente savonese e sull’imperiese dove non dovrebbero esserci precipitazioni per l’intero arco della giornata. Le temperature diurne rimarranno stazionarie rispetto ai giorni precedenti rimanendo su valori elevati per il periodo. Il vento sarà debole, con locali rinforzi sul levante da Sudest e da Sudovest al largo, con il mare sarà generalmente mosso.

Si va quindi verso un classico Natale alla ligure, ovvero caratterizzato da maccaja e clima mite. Il Natale nevoso rimane quindi solamente nell’immaginario di tutti e nelle pubblicità in televisione.

Buongiorno Liguria!