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ANCORA L’ALTA PRESSIONE. MA QUALCOSA SI MUOVE…

La persistenza di un’ingombrante figura anticiclonica sul centro-ovest europeo tiene ferma ai box la stagione invernale per il nord-Italia. Ma ipotesi di cambiamento si stagliano per l’inizio del nuovo anno.

Mentre masse d’aria piuttosto fredda, di estrazione continentale, stanno progressivamente investendo il comparto più orientale del bacino del Mediterraneo, compresa l’Italia centro-meridionale che, già da qualche ora, si trova a fare i contri con diffuse nevicate, anche a quote decisamente basse, un robusto campo di alta pressione seguita a tenere fissa dimora sul settore franco-iberico e sulle nostre regioni settentrionali, testimoni di condizioni atmosferiche più affini al mese di Marzo, che non a quello di Dicembre.

Nel contempo, tuttavia, appare d’obbligo soffermarsi un attimo sull’interessante quadro termico entro cui va ponendosi l’alba odierna in terra ligure: mai come stamani, infatti, la nostra regione si è resa teatro di una così ricca sfaccettatura micro-climatica, in particolare lungo la linea costiera ove, grazie alla nostra capillare rete di rilevamento, ci troviamo ad osservare una forbice termica che dai +5/+7°C del Tigullio e dello spezzino giunge fino ai +17/+18°C del savonese medio-occidentale, passando attraverso i +10/+11°C dell’area attorno al Capoluogo e ai +12/+13°C dell’Imperiese. Meno eclatante, ma pur sempre avvincente la situazione nelle zone interne, specie se ai -6.1°C di Rezzoaglio (GE) si accostano i +1.9°C dei 1785 del monte Bue, o se ai -1.8°C di San Pietro d’Olba, nel comune di Urbe (SV), si affiancano i +3.0°C dei 1285 m del monte Beigua.

La giornata proseguirà nel segno della stabilità su tutto il territorio regionale, anche se in contesto non propriamente limpido, a causa della presenza di dense foschie, spesse velature e qualche nube bassa. Il vento seguiterà a soffiare vivacemente dai quadranti settentrionale, specie tra il savonese ed il genovese, mentre manterrà un regime di brezza di direzione assai variabile altrove. Il mare si presenterà in prevalenza poco mosso sotto-costa, fino a mosso al largo; pur tuttavia, nella seconda parte del dì si assisterà ad un graduale abbattimento del moto ondoso.

Ma qualcosa si muove per l’incipit del nuovo anno: il fine settimana vedrà l’esteso promontorio anticiclonico battere lentamente in ritirata dai lidi europei, per ceder via via il posto a masse d’aria moderatamente fredda, di matrice polare-marittima, pilotate da un vasto sistema depressionario proveniente da nord-ovest. Vedremo se questo switch circolatorio avrà il merito di tracciare la strada a dinamiche atmosferiche finalmente appetibili, oppure si rivelerà l’ennesimo fuoco di paglia.

Buongiorno Liguria.