Una saccatura nord atlantica comincia ad avvicinarsi lentamente verso l’Europa. Sulla nostra regione condizioni via via più instabili si presenteranno a partire dal pomeriggio odierno e fino ai primi giorni della prossima settimana.
Nubi medio-alte coprono questa mattina i cieli liguri, mentre sui versanti padani centro-occidentali continuano ad insistere nubi basse e nebbie (gaigo). Le minime costiere non sono scese al di sotto dei 18-20 gradi sulla riviera di levante e su quella estremo ponentina a causa dei venti di caduta che scaldano e comprimono l’aria. Sul settore centrale i termometri si mantengono tra 15 e 17 gradi grazie ad una componente di travaso dell’aria padana. Nell’entroterra il valore più basso lo troviamo in Val d’Aveto, dove Rezzoaglio registra 6.6 gradi.
I venti sono ancora tesi settentrionali sul settore centro-occidentale, deboli altrove. Ruoteranno dai quadranti orientali nel pomeriggio. Il resto della mattinata trascorrerà ancora asciutto, se si eccettua qualche pioviggine sui versanti padani. A partire da metà pomeriggio/sera le prime deboli piogge interesseranno la Liguria con movimento sud est/nord ovest risultando intermittenti sulla costa e più continue nell’entroterra savonese. Probabile prosecuzione dei fenomeni nella notte e nella giornata di lunedì alternati a pause asciutte.
In questa prima fase gli accumuli maggiori si concentreranno nell’entroterra di ponente, specie versanti padani e cuneese, visto il domino delle correnti orientali in quota e al suolo. Rimarrà dunque al margine il levante, almeno fino a martedì, quando l’ingresso del fronte perturbato dovrebbe portare piogge consistenti su tutta la regione.
Buongiorno Liguria!