Venti settentrionali portano sulla nostra regione una splendida giornata di sole. Calo termico diffuso ovunque nei valori minimi mattutini, con freddo a tratti intenso sulle cime più alte del nostro Appennino. Lungo le coste sperimenteremo un generale addolcimento delle temperature durante il giorno. Ventoso e secco.
L’aria ARTICA raggiunge il nostro Paese in questo ponte lungo del 25 aprile, ristabilendo un profilo termico vicino alle medie stagionali tipiche del periodo. L’ingresso dell’aria fredda porta con sé manifestazioni sparse di instabilità che nella giornata di ieri, domenica 24 aprile, hanno interessato soprattutto i due angoli della regione (imperiese – spezzino), laddove abbiamo avuto addensamenti nuvolosi sparsi associati a qualche manifestazione temporalesca locale.
La giornata odierna, lunedì 25 aprile, esordisce sotto un netto rinforzo della Tramontana avvenuto nel corso della notte; soprattutto lungo le coste, potremo beneficiare di una splendida giornata primaverile che sarà accompagnata da valori termici miti, agevolati senza dubbio dalla giornata di sole e dalla compressione adiabatica cui sarà soggetta la massa d’aria sottovento al nostro Appennino.
Ad ogni modo il ricambio d’aria avvenuto nelle ultime 48 ore sulla nostra regione, si vede sia dall’aspetto del cielo (azzurro e limpido come non lo si vedeva da diverso tempo), sia dal profilo termico relativo alle temperature minime; sulle vette delle nostre montagne e sulle zone interne del nostro Appennino, ritornano a fare capolino addirittura su valori sotto lo zero.
Monte Bue GE, 1785 metri: -4,6°C
Prato della Cipolla GE, 1585 metri: -3,2°C
Rocca d’Aveto GE, 1255 metri: -2,7°C
Passo del Tomarlo, 1407 metri: -1,8°C
Monte Laghicciolo GE, 1260 metri: -0,7°C
Valori minimi mattutini sotto i +10°C anche lungo le coste di Genova e La Spezia, altrove allineate poco oltre questa soglia.
Nonostante la presenza di una sinottica spiccatamente settentrionale, nelle ore pomeridiane il vivace irraggiamento solare caratteristico della fine di aprile, potrà comunque ravvivare un considerevole “gap” termico tra gli strati prossimi al suolo, soggetti ad un inevitabile riscaldamento, e l’aria fredda presente alle quote superiori. Ne potranno scaturire addensamenti nuvolosi sparsi, concentrati soprattutto nelle zone interne e montuose dell’Appennino di Levante e dell’imperiese, senza alcuna particolare conseguenza.
Un cenno all’evoluzione atmosferica relativa agli ultimi giorni di aprile; l’Europa continuerà ad essere interessata da una figura piuttosto vistosa di bassa pressione che manterrà anche sulla nostra regione, condizioni atmosferiche all’insegna della spiccata variabilità, in un contesto termico in linea con le medie stagionali.
Buongiorno Liguria.