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IL SOLE TORNA PROTAGONISTA DOPO I FIOCCHI NOTTURNI

Prato Cipolla (GE) imbiancato dai fiocchi nella notte
La discesa sull’Europa orientale di una massa di aria artica proveniente dalla Groenlandia ha portato ad una fase con temperature più basse, seppur in un contesto prevalentemente secco.

Il rapido passaggio di un fronte freddo ha portato nella notte deboli precipitazioni anche a carattere nevoso (sopra i 1000m) nel levante della regione, prima di lasciare spazio ad un cielo terso che ci accompagnerà nella giornata di oggi fino al calar del sole.

🌒 La notte trascorsa e il giorno che verrà ⛅

Le precipitazioni delle ultime ore hanno portato scarse cumulate diffuse tra il centro (limitatamente al genovesato orientale e relativo interno) ed il levante della Liguria:

  • Velva (GE, 500m slm): 4.4mm
  • Graveglia (SP): 2.6mm
  • San Benedetto (SP): 2.4mm
  • Rifugio Casermette del Penna (GE, 1400m slm): 2.2mm
  • Lago delle Lame (GE, 1060m slm): 2.0mm

Le temperature minime si sono mantenute praticamente su tutta la regione sotto i 10°C, e diffusamente sotto lo zero termico nell’interno, in particolare nel settore occidentale della regione, non interessato dalle nubi. Nel dettaglio:

  • Marina di Alassio (SV): +10.7°C
  • Genova Nervi Ovest: +9.7°C
  • Bonassola (SP): +9.5°C
  • Cairo Montenotte (SV, 335m slm): -3.9°C
  • Garessio (CN, 645m slm): -4,6°C
  • Giusvalla (SV, 475m slm): -5.0°C

Nella giornata di oggi le ultime nubi a levante lasceranno spazio a condizioni diffuse di cielo terso e temperature in graduale aumento nel pomeriggio; attenzione ai venti tesi dai quadranti settentrionali, in particolare su Genovesato e Savonese.

Nei prossimi giorni è previsto un graduale aumento della nuvolosità, culminato con l’arrivo di un sistema più perturbato tra le giornate di giovedì 30/11 e venerdì 1/12.
Per maggiori dettagli e per continuare a restare aggiornati, vi invitiamo a consultare il nostro BOLLETTINO METEO.

Buongiorno, Liguria!

Lo sapevi che…

Le masse d’aria che raggiungono il comparto europeo assumono nomi diversi a seconda della zona di provenienza e delle caratteristiche che le contraddistinguono. Si distinguono prevalentemente 5 diverse tipologie:

  • Artica, proveniente dalle regioni più interne della calotta polare. Si divide a sua volta in artico marittima (dalla Groenlandia) e artico continentale (Scandinavia, Russia settentrionale);
  • Polare marittima, proveniente dal Nord Atlantico. Si tratta della massa d’aria che più frequentemente causa maltempo in Italia in autunno ed inverno;
  • Polare continentale, proveniente dalle gelide pianure di Russia e Siberia. Non porta precipitazioni ma cielo terso, per la natura secca della massa d’aria;
  • Tropicale marittima, proveniente dalle Azzorre;
  • Tropicale continentale, proveniente dal Nord Africa e talvolta anche dal deserto del Sahara. Tendenzialmente molto calda e molto secca, si carica di umidità transitando sul Mar Mediterraneo.

Tendenzialmente, le masse d’aria marittime presentano grandi quantità di umidità, mentre le masse d’aria continentali sono generalmente più secche.