Dopo un mese di gennaio dal sapore autunnale, febbraio esordisce con un deciso cambio di rotta a livello sinottico.
L’esteso campo di Alta Pressione che ci ha interessato durante inizio settimana, si è ritirato in Oceano Atlantico e in questo momento punta verso le Isole Britanniche, lasciando aperto un “corridoio” di aria fredda di estrazione artica, che dalle latitudini Russe è affluita verso l’Europa, provocando un generale abbassamento delle temperature e la comparsa di neve a quote relativamente basse.
Questa mattina la nostra regione si è svegliata con valori fortemente negativo, in particolar modo sulle vette del nostro entroterra:
-9.6°C al Rifugio La Terza (IM) 2065 m
-9.6°C a Prato della Cipolla (GE) 1585 m
-9.2°C a Rocca Aveto (GE) 1255 m
-9.1°C sul Monte Bue (GE) 1785 m
Nei fondovalle, valori termici compresi tra -2 e -5°C, mentre lungo la fascia costiera le colonnine di mercurio si sono assestate tra +2 e +6°C.
Ma che tempo ci attende per le prossime ore?
L’ingresso dell’aria artica determina la formazione di minimi di bassa pressione apportando alla formazione di precipitazioni, nevose oltre i 500 metri di quota. Non si esclude la possibilità di “graupel” (“biglie” di neve tonda) anche lungo i litorali, specie durante i rovesci più intensi.
Durante il corso della giornata, fenomeni in trasferimento sul levante ligure, nevosi oltre i 600 / 700 metri.
Per la giornata di domani, Lunedì 5 febbraio, aria più umida proveniente dall’Oceano Atlantico apporterà un nuovo carico di precipitazioni più consistenti; piogge lungo le coste e neve oltre i 500 metri. Non si escludono possibilità di fiocchi lungo i litorali.
Vista la delicata previsione, vi consigliamo di seguire i nostri prossimi aggiornamenti.
Buongiorno Liguria!