Sotto la crescente spinta del flusso atlantico, cede via via il passo la vasta figura stabilizzante che ha condizionato il tempo dell’ultimo periodo sul nord-Italia e sulla Liguria. Al vaglio dei principali centri di calcolo l’ipotesi di un importante cambio circolatorio a cavallo tra il fine settimana e l’inizio della prossima, con annesso ritorno di piogge e temporali.
Le timide avvisaglie del progressivo indebolimento della struttura di alta pressione, responsabile dell’eccezionale ondata di calore che ha avuto luogo sull’Europa centrale e sul nord-Italia durante la scorsa settimana, si protrarranno sulla nostra regione anche nei prossimi giorni, giungendo al culmine proprio in corrispondenza del ponte del primo maggio, quando, con buone probabilità, una vasta saccatura depressionaria irromperà sull’ovest del Continente e sul bacino del Mediterraneo, innescando un generale guasto delle condizioni meteorologiche.
Non più cieli perfettamente sereni, dunque, bensì estesi banchi di nubi basse e pioviggine, stamane, su gran parte del versante marittimo; in un contesto mite (+14/+17°C sul litorale), ma non troppo, grazie soprattutto all’azione di una vivace brezza meridionale, in grado di recare moderate sensazioni di frescura. Un tiepido risveglio anche sui bacini padani, ad esclusione solo dei più profondi fondovalle trebbio-avetani, ove la colonnina di mercurio, nel corso della notte, è riuscita a spingersi, localmente, fin sui +6/+7°C.
Il dì odierno proseguirà senza scossoni degni di nota: la crescente incisività del soleggiamento sarà motivo del graduale stemperamento della nuvolosità durante le ore pomeridiane, lasciando in eredità ai liguri una placida e serena serata di fine aprile. La ventilazione meridionale si manterrà a regime di brezza debole o al più tesa, con locali rinforzi in via esclusiva sul versante padano centro-occidentale (valle dell’Erro, val d’Orba, vale Stura e valle Scrivia). Discretamente buone le condizioni del mare, che si presenterà in prevalenza poco mosso da ponente a levante, sia sotto-costa che al largo. Le temperature non subiranno apprezzabili variazioni rispetto ai giorni addietro: i valori massimi si attesteranno grossomodo tra +18 e +21°C, senza importanti distinzioni tra le riviere e l’interno. Zero termico stabile sui 3500 metri di quota.
Come menzionato all’inizio, da ormai molteplici “corse”, i principali centri di calcolo si trovano impegnati nel inquadrare l’evoluzione per il periodo del ponte del primo maggio: a prendere piede è l’ipotesi di un importante cambio circolatorio sull’Europa occidentale, per l’irrompere da ovest di un’estesa figura di bassa pressione, alimentata da aria piuttosto fresca, di estrazione nord-atlantica. Inutile dire che, qualora tale previsione giungesse a realizzazione, piogge (anche se non sempre organizzate) e temporali tornerebbero a far parlare di sé sul nord-Italia e sulla Liguria. Ne riparleremo.
Buongiorno Liguria