Scorcio sul litorale monegliese dalla località S.Lorenzo (GE), interessata da compatti addensamenti nuvolosi
L’Europa centro-occidentale continua ad essere interessata da una vasta area depressionaria, in contrapposizione ad un coriaceo blocco altopressorio sull’est Europeo. Sull’Italia settentrionale persistono dunque correnti fresche ed instabili, foriere di rovesci e temporali localmente intensi.
L’alba odierna vede la presenza di una densa copertura nuvolosa a bassa quota sui litorali del settore centrale ed occidentale, sospinta da una ventilazione dai quadranti meridionali verso le dorsali appenniniche.
Come si può apprezzare dalla rete osservativa, nelle ore notturne, deboli precipitazioni hanno interessato l’estremo levante, dove si registrano esigui quantitativi di pioggia:
- Sarzana (SP, 25 m): 3.6 mm
- Brugnato (SP, 115 m): 3.2 mm
- Rifugio Treggin-Roccagrande (GE, 855 m): 2.0 mm
- Passo del Faiallo (SV, 1039 m): 3.4 mm
Mentre per quanto concerne le temperature minime, il valore più basso spetta al Monte Bue (GE, 1785 m) con 3.8°C, seguito dal Rifugio La Terza (IM, 2065 m) con 4.8°C.
Sulla costa, tali valori spaziano dai 13.2°C a Imperia Caramagna ai 18.1°C registrati a Moneglia (GE).
Le prossime ore saranno ancora all’insegna dell’instabilità, in particolare sul settore occidentale della regione, dove si assisterà alla formazione di nubi cumuliformi associate a temporali, soprattutto su Alpi Marittime e cuneese. Generalmente nuvoloso sul settore centro-orientale, con possibilità di deboli rovesci a cui farà seguito un graduale miglioramento verso le ore serali.
Temperature stazionarie, ventilazione a rotazione ciclonica sul Golfo di Genova, sostenuta al largo. Mare molto mosso per onda da sud-ovest in calo dalla serata.
In previsione di un quadro assai dinamico, vi esortiamo a non perdervi i puntuali aggiornamenti del bollettino previsionale, redatto quotidianamente.
Buongiorno Liguria!
Curiosità: nella giornata di ieri il volo Singapore Airlines SQ321, in rotta da Londra Heathrow a Singapore, operato da un Boeing 777-300ER ha sperimentato una severa turbolenza sorvolando il Myanmar. Da un’analisi dei bollettini meteorologici relativi a tale area e dei dati di volo, si evince come alle 7:50 UTC il velivolo abbia incontrato un’intensa cella temporalesca, con cumulonembi sviluppati fino ad un’altitudine di 16000 m, come riportato dal SIGMET (SIGnificant METeorological Information) di Yangon (Myanmar) e confermato dall’immagine radar sottostante:
Occorre puntualizzare che, incontrando un cumulonembo la cui sommità raggiunge i 16 km di altitudine, nessun aeromobile civile è in grado di sorvolarlo, in quanto la quota di tangenza massima non supera mai i 13 km di altitudine. Si può ipotizzare pertanto che nemmeno il radar meteo installato a bordo avesse rilevato questo fenomeno, o quantomeno che abbia sottostimato la reale intensità.