Nuvolosità irregolare ancora insiste sulla Liguria ma un cambiamento generale della circolazione atmosferica è ormai alle porte; nel frattempo “godiamoci” ancora qualche giornata di cieli irregolarmente nuvolosi accompagnati da valori termici miti.
Si rinnova ormai da molti giorni l’alta pressione sul bacino del Mediterraneo; quest’ultima si manifesta soprattutto attraverso una persistenza delle condizioni nebbiose, umide ed uggiose lungo le coste e sulla Valpadana, con nebbie frequenti e freddo umido da inversioni termiche. Altrove le temperature sono invece attestate su valori molto miti sia lungo le coste che su Alpi ed Appennino, poca e rara la nuvolosità essenzialmente di tipo alto.
Volgendo lo sguardo alla nostra regione, la persistenza di una residua risacca di venti meridionali, concentra ancora della nuvolosità sparsa lungo i versanti marittimi del nostro Appennino. La nuvolosità non si presenta ancora compatta ma lascia spazio a schiarite anche ampie, anche se nelle prossime ore è previsto un ulteriore incremento della coltre nuvolosa portata da una intensificazione della ventilazione meridionale di Libeccio. Tra la serata e la prossima notte potrebbe manifestarsi anche qualche isolata pioviggine sottocosta, con fenomeni concentrati soprattutto sui settori centrali.
La nottata è trascorsa in gran parte sotto cieli sereni, sono state favorite le inversioni termiche che hanno portato la colonnina di mercurio vicina agli zero gradi nelle valli e sulle conche interne, segnatamente lungo i versanti padani dell’Appennino. trattasi di freddo fittizio, favorito soprattutto dalla lunga durata della notte e dalla presenza delle nebbie diffuse e persistenti sulla Valpadana che travasano parte del freddo verso la costa.
Un fenomeno comunque destinato ad avere una durata limitata, sostituito già queste ore da una nuova rotazione del vento dai quadranti meridionali, presagio di un marginale cambiamento delle condizioni atmosferiche atteso tra martedì 29 e mercoledì 30 dicembre, quando sulla nostra regione predominerà nuvolosità piuttosto intensa con la possibilità di qualche isolato piovasco.
Volgendo lo sguardo al periodo successivo, entro i primi di gennaio sembrerebbero aprirsi anche sulla nostra regione degli scenari atmosferici un po’ più instabili e freddi, attraverso il ripristino di un profilo termico più consono alle medie stagionali di riferimento ed un apporto di pioggia più regolare nel tempo, garantito dall’entrata in scena di alcune perturbazioni di origine oceanica.
Buon giorno Liguria.