La stagione estiva continua ad avanzare a spron battuto, durante la quale, fino a questo momento, si sono alternati periodi stabili e soleggiati, ad altri caratterizzati da passaggi temporaleschi. Questa spiccata variabilità è dovuta principalmente alla presenza dell’Anticiclone delle Azzorre, che ha spesso dominato la scena nel Mediterraneo negli ultimi mesi. Questa figura barica, caratterizzata da una particolare configurazione ad “ala di farfalla” (resa famosa da Caroselli, e chiamata così in virtù delle curiose curvature che assumono le isobare sulle carte sinottiche), ha spesso latitato nelle estati degli utlimi 10-15 anni, mentre invece faceva capolino più frequentemente verso la fine del secolo scorso. Questo tipo di anticiclone altro non è che la massima espressione dell’espansione verso nord della cella di Hadley: si distende lungo i paralleli grazie ad un apprezzabile gradiente termo-barico fra aree poste a latitudini settentrionali e meridionali. Talvolta, però, questa figura barica può esporre le regioni settentrionali, in particolare le zone alpine ed appenniniche, a rapidi passaggi perturbati trasportati dalla corrente a getto, tornata ad essere pimpante come raramente è avvenuto negli anni passati.
L’evoluzione atmosferica prevista nei prossimi giorni sembra possa rispecchiare perfettamente quanto accaduto fin’ora. In particolare nei prossimi 7 giorni saranno due i possibili transiti di sistemi atlantici: il primo fra domenica e lunedì, e l’altro, che al momento sembra essere comunque più debole del precedente, nella giornata di venerdì, mentre fra un episodio instabile e l’altro avremo delle rapide rimonte anticicloniche. In questi due frangenti il tempo al Nord sarà caratterizzato da fenomeni temporaleschi a tratti anche intensi sulle Alpi, Prealpi e in Pianura Padana. Sulla nostra regione torneranno i temporali in particolar modo sulle zone appenniniche, mentre per quanto riguarda il settore costiero al momento è difficile capire se vi sarà o meno un suo coinvolgimento, ma per questo vi rimandiamo alla nostra rubrica previsionale quotidiana.
Anche il mese di Agosto, quindi, sembra possa proseguire sulla falsa riga del mese di Luglio, con brevi ondate di calore seguite da altrettanti fugaci passaggi temporaleschi, almeno per quanto riguarda le regioni centro-settentrionali. Inoltre, anche nella seconda metà del mese non si scorgono scenari di stabilità prolungata. Un’estate old-style si potrebbe dire, che fa felici un pò tutti, sia gli amanti del mare e della tintarella, che gli appassionati di temporali.