Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

SETTIMANA PROSSIMA CARATTERIZZATA DA FORTI CORRENTI FAVONICHE

L’Autunno meteorologico è appena iniziato (ufficialmente da ieri) e, pertanto, si può stilare già un primo bilancio della stagione estiva appena trascorsa. Il mese di giugno sulla nostra regione è stato fortemente contraddistinto da ripetuti ingressi di perturbazioni di origine nord-atlantica, mentre a luglio a dominare la scena è stato l’Anticiclone delle Azzorre, intervallato soltanto da alcuni break temporaleschi. Infine il mese di agosto ha avuto due facce: nella sua prima metà si sono susseguite infiltrazioni di aria più fresca da nord-ovest, mentre successivamente abbiamo registrato una fase decisamente più stabile, che ha avuto il suo culmine proprio in piena terza decade. Pluviometricamente parlando, ad un mese di giugno davvero sopra le righe sono seguiti il mese di luglio (grossomodo in media rispetto agli anni passati), e il mese di agosto, che invece ha fatto segnare in linea generale pesanti anomalie negative (ha piovuto, quindi, decisamente meno rispetto alla media).

Climaticamente l’estate proseguirà ancora nei prossimi giorni fino al weekend grazie alla robusta presenza dell’Anticiclone azzorriano, che distendendosi lungo i paralleli ci offrirà “protezione” dalle correnti fresche e umide che scorrono sull’Europa centro-settentrionale. In ogni caso, a partire dalla sera di Domenica, la situazione meteo sulla nostra regione, ma ancora di più sulle regioni adriatiche, è destinata a cambiare: infatti una saccatura di origine nord-atlantica, colma di aria fresca ed instabile, si muoverà verso est, interessando dapprima l’Europa centrale, e successivamente, grazie ad un’ondulazione pronunciata del getto sub-polare, si “tufferà nel mare nostrum”, ancora piuttosto caldo. Al momento, considerata l’elevata distanza temporale che ci divide dall’evento, pare che le regioni che potranno essere più interessate dal prossimo passaggio perturbato sono le adriatiche e più in generale quelle del centro-sud. Nelle suddette zone, tra la giornata di lunedì e quella di giovedì, saranno possibili fenomeni temporaleschi anche di forte intensità.

La Liguria, invece, rimarrà un pò ai margini di tale peggioramento: le correnti settentrionali favoniche che giungeranno sulla nsotra regione a partire dall’inizio della prossima settinana, infatti, avranno il merito di spazzare via le nuvole e gran parte dell’umidità, che tornerà a viaggiare su valori medio-alti nel fine settimana. D’altro canto, però, sarà da tenere presente la successiva probabile fase instabile (grossomodo da mercoledì) che si tradurrà in temporali pomeridiani, in particolare su gran parte della nostra fascia appenninica, anche se non si possono escludere fin da ora possibili sconfinamenti lungo la fascia costiera. Temporali che potranno svilupparsi già nella notte tra domenica e lunedì, all’arrivo dei primi sbuffi di aria più fresca proveniente da latitudini settentrionali.

Settimana che si preannuncia, quindi, sotto il segno delle correnti da nord, ma anche all’insegna dell’instabilità. Pertanto vi invitiamo fin da ora a seguire quotidianamente le previsioni sul nostro sito.