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ALTA PRESSIONE E MACCAJA SULLA COSTA

L’anticiclone di matrice nord-africana non molla la presa e continua a far affluire aria calda e secca in quota, mentre nei bassi strati permane una circolazione di aria più fresca e umida che favorisce la formazione di nubi basse.

Il risveglio è soleggiato in montagna, se si esclude qualche velatura innocua, mentre sulla costa ed il primo entroterra si è nuovamente formato un tappeto di nubi basse addossato ai pendii dei rilievi retrostanti. Notevoli i valori minimi in quota, come dimostrano i +9.4°C del Rifugio La Terza, a 2065 metri, accompagnati da tassi igrometrici molto bassi.

Sempre dalla nostra rete osservativa notiamo temperature decisamente più basse nelle conche dell’entroterra, dove il fenomeno dell’inversione termica dà a queste zone, almeno al mattino, una parvenza di inverno. Ci troviamo così ad avere -3.0°C a Parazzuolo di Rezzoaglio, in Val d’Aveto, e +9.3°C sul Monte Laghicciola, mentre lungo la costa i valori minimi oscillano tra 11 e 13 gradi, livellati dalla coltre di maccaja.

Ci aspettiamo, con il passare delle ore, un diradamento della nuvolosità marittima ed un conseguente aumento delle temperature anche lungo la costa, specie ai lati della regione, mentre nell’interno nubi alte in transito potranno a tratti disturbare il sole. I venti rimarranno deboli e di direzione variabile, i tassi di umidità sempre elevati lungo la costa, bassi o molto bassi nell’entroterra.

Nel weekend prevarrà il sole, pur con qualche banco di maccaja ancora presente, e nella giornata di domenica un rientro di aria più fresca da nord-est farà calare le temperature in montagna, che rimarranno comunque di qualche punto al di sopra della media stagionale, ma sicuramente non più sui livelli eccezionali toccati questi giorni. Seguite il bollettino pomeridiano per i dettagli.

Buongiorno Liguria!