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ALTA PRESSIONE, UN VOLTO TUTTO LIGURE

Mentre mezza Europa seguita a vivere una delle fasi più siccitose della storia recente, la Liguria macina millimetri.

Nonostante il solido regime altopressorio (1033 hpa al livello del suolo), da settimane un umido flusso meridionale, insistente lungo i bassi strati isobarici, si rende responsabile dell’iniezione di ingenti quantitativi di umidità in seno al Golfo ligure, divenuto così un vero e proprio serbatoio di energia termo-convettiva.

Nella giornata di ieri, il transito a nord della catena alpina di un modesto impulso instabile (in gergo “cavo d’onda”), ha determinato un acuimento del suddetto flusso che, in reazione con una blanda circolazione secondaria a matrice settentrionale, ha a sua volta cagionato la genesi di una coriacea linea precipitativa con asse sud-ovest/nord-est, foriera di cumulate pluviometriche, localmente di un certo rilievo. Citiamo a titolo esemplificativo i 31.8 mm di S.Alberto di Bargagli (GE), in alta val Bisagno.

Durante la notte, detta linea è andata spostando progressivamente il proprio baricentro verso levante, finendo per impegnare maggiormente il settore centro-orientale della regione, segnatamente il genovesato orientale costiero e l’adiacente immediato entroterra; osservando la rete di monitoraggio, spiccano certamente in tal senso i 30.4 mm di Belpiano, nel comune di Borzonasca, i 29.6 mm di Villa Oneto, nel comune di San Colombano Certenoli, in alta valle Sturla, e i 22.0 mm del lungomare di Rapallo, nel cuore del Tigullio.

La giornata proseguirà sulla medesima lunghezza d’onda: piovaschi e rovesci seguiteranno ad interessare l’area ligure compresa tra il Capoluogo e lo spezzino, che a fine giornata potrà giungere a registrare cumulate complessive (comprensive anche di quelle di ieri) superiori a 50/60 mm, numeri assolutamente ragguardevoli se consideriamo il regime circolatorio in atto, all’interno del quale tutto si paventa, meno che simili valori pluviometri, del tutto consoni al transito di un organizzato sistema depressionario proveniente dall’Oceano Atlantico. Il tempo si manterrà generalmente asciutto sui restanti settori, con la possibilità di schiarite, anche ampie tra il savonese e l’imperiese.

Il quadro termico si manterrà pressochè variato: le temperature massime oscilleranno per lo più tra i 13 e i 16°C lungo la linea di costa, tra gli 8 i i 12°C nell’interno. Poche novità anche dal punto eolico che vedrà la preminenza di una debole/moderata ventilazione meridionale. Ne conseguirà un mare in prevalenza poco mosso, fino a calmo sul ponente.

Come la statistica vuole, la giornata di domani, il Natale, trascorrerà sotto la tiepida e grigia egida della “maccaja”, che solo a tratti potrà dare spazio a qualche timido raggio di sole; il tutto in un contesto generalmente asciutto. Per un più apprezzabile miglioramento bisognerà attendere il dì di Santo Stefano.

Buongiorno Liguria e buona Vigilia.