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ANCORA PRECIPITAZIONI NEL CORSO DELLA GIORNATA, PRIMA DI UNA BREVE PAUSA

Marcate condizioni instabili sul comparto europeo ed una ritrovata attività dell’Oceano Atlantico Settentrionale sono gli artefici di un periodo caratterizzato da frequenti passaggi di fronti perturbati sopra l’Italia.

L’imminente transito di un fronte freddo sulla Liguria ha portato alla formazione, dalle prime ore serali di ieri, di un temporale autorigenerante che ha interessato dapprima i quartieri orientali di Genova, per poi spostarsi lentamente verso levante, colpendo duramente la zona del Promontorio di Portofino, con accumuli fino a 112mm/1h a Ruta di Camogli (GE): diversi i disagi, con numerosi allagamenti in particolar modo a Recco e Camogli. I torrenti ed i rivi minori nella zona sono andati in forte stress, ed è stata chiusa per allagamento anche l’autostrada A12, nel tratto compreso tra Recco e Rapallo (riaperta poi nelle prime ore di oggi, martedì 24 ottobre 2023).
Dalla mezzanotte, il temporale si è lentamente spostato verso levante interessando il Tigullio, per poi perdere potenza spostandosi verso l’interno.

Di seguito, le maggiori cumulate del passaggio (aggiornate alle 7 di stamane) della nostra rete:

Cabanne di Rezzoaglio (GE): 201mm
Parazzuolo di Rezzoaglio (GE): 180.6mm
Ruta di Camogli (GE): 164.4mm
Santa Maria di Rapallo (GE): 135.4mm
Bargagli (GE): 113.4mm

Contestualmente, nei 4 capoluoghi di provincia si registrano i seguenti accumuli:

Genova Sturla: 48.4mm
Quiliano (Savona): 20.6mm
Imperia: 14.6mm
La Spezia: 4.4mm

Nella giornata odierna, come anticipato, il fronte transiterà durante il corso della giornata sulla regione, portando piogge diffuse e forti rovesci su tutto il territorio; le precipitazioni diminuiranno gradualmente dapprima a ponente, poi verso levante. Nella parte centrale della regione e lo spezzino, si instaureranno dei rovesci anche nel pomeriggio e nella prima serata, per rotazione dei venti da Libeccio.

Per i prossimi giorni: è attesa una pausa dalle precipitazioni nella giornata di mercoledì, prima di un nuovo peggioramento previsto tra la giornata di giovedì 26 e di venerdì 27 ottobre. Vi invitiamo perciò a seguire i prossimi aggiornamenti del nostro BOLLETTINO METEO.

Buongiorno, Liguria!

 

Lo sapevi che

I temporali autorigeneranti, caratteristica peculiare della scena meteorologica ligure, sono tristemente noti per essere stati causa principale di numerose alluvioni del passato in Liguria, in particolare a Genova, dove si ricordano quella del 1970, passando poi per il 1992, fino ad arrivare a quelle del 2011 (anno in cui si è verificata anche la distruttiva alluvione delle 5 Terre) e del 2014. Si ricorda inoltre nel recente ottobre 2021, a Rossiglione, l’alluvione che ha infranto diversi record di precipitazione cumulata a livello europeo: anche questa presentava le caratteristiche tipiche dei temporali autorigeneranti.

Ma di cosa si tratta esattamente, come si formano e perché sono così distruttivi?
Chiamati anche V-shaped per la loro caratteristica forma, i temporali autorigeneranti prendono vita in sede di convergenza tra due venti che presentano caratteristiche e direzioni differenti (generalmente Tramontana e Scirocco), in cui il vento caldo umido (Scirocco), incontrando la resistenza del vento più fresco (Tramontana), accumula umidità alimentando costantemente il temporale, dando vita ad abbondanti precipitazioni in una zona molto ristretta.
La pericolosità di questi eventi, oltre che dalla forte intensità, è data dalla potenziale stazionarietà della cella, nello stesso punto, per diverse ore consecutive: è peculiare, in questi casi, la grande differenza di cumulata totale in una manciata di chilometri!