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Episodi sparsi d’instabilità, poi il ritorno dell’alta pressione

Fenomeni disorganizzati di instabilità nella giornata di domani, giovedì 18 agosto, poi nuovamente l’anticiclone che dal prossimo weekend sarà nuovamente in rinforzo sull’ovest d’Europa, tornando a proteggere stabilmente il nostro territorio regionale, e non solo!

L’alta pressione abbandona temporaneamente la propria sede originaria sul bacino del Mediterraneo, concedendosi una sorta di “vacanza” alle latitudini estreme settentrionali; ritroviamo infatti un massimo anticiclonico piuttosto vistoso sulla Penisola Scandinava, responsabile di una parentesi inusuale di calura per le località poste a tali latitudini. Il ribasso delle altezze geopotenziali che in queste ore si manifesta nel comparto centrale del Mediterraneo, porta effetti marginali anche sul tempo atmosferico della nostra regione, sperimentiamo infatti un certo incremento della nuvolosità che nella giornata di domani, giovedì 18 agosto, potrà recare qualche precipitazione. Durante la mattinata, “spunti” temporaleschi saranno possibili lungo le coste della Riviera Levantina e dell’alta Toscana, nel pomeriggio qualche temporale in arrivo anche sul nostro Appennino. Mancando un’azione frontale decisa e convinta, i fenomeni avranno carattere sparso, presentandosi piuttosto disorganizzati.

L’evoluzione successiva, riferendoci pertanto al fine settimana, presenterà invece il nuovo rinforzo dell’alta pressione sul Mediterraneo; avremo tuttavia ancora spazio per il transito di una veloce perturbazione diretta ai settori centrali d’Europa ma il nostro Paese ne verrà coinvolto solo in parte. Dopo la pausa effimera dei fenomeni attesa venerdì 19, tra sabato 20 e domenica 21 agosto, nuovi temporali si manifesteranno lungo l’arco alpino e prealpino, spostandosi poi velocemente alle regioni di nord-est. Sulla Liguria il passaggio di questo “disturbo” si manifesterà soprattutto attraverso la persistenza di una debole risacca meridionale che accumulerà ancora nuvolosità bassa di tipo marittimo lungo le coste.

La vera escalation del nostro anticiclone soltanto dalla prossima settimana in avanti. Il quadro previsionale messo in evidenza dai modelli, resta infatti chiaro ed univoco; l’alta pressione, questa volta di chiare ascendenze africane, tornerà alla conquista del Mediterraneo, portandovi una nuova, prolungata fase di tempo stabile e caldo come nei più classici degli standard meteo-climatici dell’estate mediterranea anni 2000′.  Spostando il nostro sguardo ai settori occidentali del nostro continente, nuove figure di bassa pressione tenderanno ad approfondirsi, poichè alimentate dalle masse d’aria assai più fresche in arrivo dalla regione dell’artico. Stando agli aggiornamenti attualmente a nostra disposizione, non sembrano tuttavia esistere i presupposti per avere un coinvolgimento dell’Italia da parte di tali circolazioni.