Mentre invecchia, seppur più lentamente del previsto, il sistema depressionario responsabile del maltempo delle ultime 36 ore sul nord-ovest italiano, certezze stabili avanzano di gran lena dalle basse latitudini del Continente.
Il fronte perturbato di matrice atlantica, che durante la serata di ieri e la notte appena trascorsa ha recato fenomeni a carattere temporalesco su gran parte della Liguria, e da cui, specie sui bacini compresi tra il genovesato orientale e lo spezzino, sono scaturiti ingenti apporti pluviometrici, migra progressivamente verso le regioni centro-meridionali della Penisola, e nel farlo “involve” in quella che per gli addetti ai lavori è nota come struttura a “goccia fredda”.
A detta dinamica s’accompagnerà una fisiologica contro-risposta calda dai quadranti iberico-marocchini, e cioè la graduale elevazione verso i comparti meridio-occidentali del Mediterraneo di un promontorio anticiclonico sub-tropicale. Questo, nel corso dei prossimi giorni, andrà via via rafforzandosi, fino a porre, a cavallo tra il fine settimana e l’incipit della prossima, i suoi massimi pressori sui comparti centro-settentrionali del continente europeo.
Non è tuttavia ancora del tutto finita per i nostri lidi: la risalita di una blanda corrente sud-orientale, sta in questo momento cagionando la genesi di insidiose linee di convergenza tra i quartieri levantini del Capoluogo, il Golfo Paradiso, il Tigullio e il relativo immediato entroterra, ove sono ora in atto precipitazioni di moderata/forte intensità, accompagnate da qualche colpo di tuono: dalla rete di monitoraggio spiccano in tal senso i 45.4 mm di Lavagna (GE) e i 23.0 mm di S.Alberto di Bargagli (GE), in alta val Bisagno.
La tendenza odierna sarà quella ad un deciso miglioramento delle condizioni meteorologiche su tutto il territorio regionale, assieme ad un timido incremento delle temperature, che localmente potranno arrivare a varcare la soglia dei 18/20°C. Il vento soffierà con moderazione dai quadranti settentrionali, sebbene non mancheranno raffiche anche di 40-50 km/h allo sbocco delle vallate maggiormente esposte e in prossimità dei crinali montuosi; ne conseguirà un moto ondoso piuttosto vivace, specie a largo.
Buongiorno Liguria.