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LA PERTURBAZIONE SI ALLONTANA, GRADUALE MIGLIORAMENTO

Giornata assolutamente variegata e “spettacolare”, quella di ieri, dal punto di vista meteorologico, in Liguria. La perturbazione appena transitata ci ha riservato i fenomeni più disparati: pioggia, vento, mareggiate, gelicidio, nevischio o grattarone. Mostrandoci una dinamicità generale che mancava da tempo in terra ligure.

Il gelicidio, pioggia congelante al suolo, ha interessato in primis la Valle Scrivia. In un secondo momento, in mattinata, quando la falla termica si è amplificata con l’arrivo del Libeccio il fenomeno si è esteso anche a Valle Stura, Val d’Orba e Val Bormida, interessate precedentemente da grattarone o nevischio, creando ulteriori disagi alla viabilità con caduta di alberi sulle strade principali e secondarie e formazione di ghiaccio sul manto stradale.

Si è fatto sentire anche il vento di libeccio che ha interessato tutta la costa, in particolare i settori di levante, ma non solo, con raffiche oltre i 50/60 km/h. Provenendo dalle coste del Nord Africane, tale vento, si è caricato di molta umidità, la quale è stata poi scaricata sotto forma di piogge e rovesci lungo i litorali e nell’entroterra ligure: su alcuni settori dell’Appennino centro-orientale si sono superati abbondantemente i 200 mm di pioggia: 230 mm a Belpiano, 234 mm a Pezzonasca di Moconesi ed a Casali di Borzonasca si sono raggiunti i 325 mm d’accumulo. Problemi per i fiumi ed i torrenti principali, il fiume Entella in particolare le cui acque sono uscite dagli argini alla foce restando comunque entro i limiti delle piste ciclabili sia sul lato di Chiavari (GE) che in quello di Lavagna (GE). E’ stata segnalata anche l’esondazione del fiume Magra in provincia della Spezia, in località Senato, fortunatamente in una zona disabitata. Il mare, sotto il vento di libeccio, ha aumentato il suo moto ondoso con onde alte anche oltre 5 metri lungo la costa.

Dopo il passaggio del fronte freddo avvenuto nella tarda serata di ieri, nel corso della nottata si è andati verso un graduale cessazione dei fenomeni, a partire dall’imperiese, su cui si hanno parziali schiarite. Insiste la nuvolosità nei settori compresi tra savonese orientale e spezzino, senza conseguenze precipitative, per le schiarite tali zone dovranno attendere il tardo pomeriggio .

Anche le temperature sono leggermente calate, in maniera più sensibile sul savonese costiero dove si oscilla tra i 5 ed i 6°C e soffia il vento da nord, mentre nel resto dei settori costieri si viaggia tra i 12 ed i 14°C sotto il vento di libeccio in graduale calo. Nei versanti padani centro-occidentali si viaggia intorno agli 0°C o poco sotto, così come in Basso Piemonte; più mite l’entroterra del centro-levante ligure interessato ancora dal Libeccio, più debole. Il mare è in graduale scaduta con l’altezza delle onde in calo. In giornata si dovrebbe avere anche un generale disgelo nelle aree interessate dal fenomeno del gelicidio.

Per osservare un generale e definitivo miglioramento su tutti i settori dovremo aspettare sino a domani, mercoledì 13 dicembre, ma per tutti i dettagli vi rimando al bollettino previsionale pomeridiano.

Buongiorno Liguria!