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FORTE PERTURBAZIONE IN ARRIVO

Il robusto campo di alta pressione che nelle scorse settimane ha dominato la scena su buona parte dell’Europa occidentale sta lasciando il posto ad un’altrettanto intensa perturbazione di matrice atlantica, che si imporrà velocemente a partire da questa mattina e fino alla notte su domenica. 
Già questa notte alcuni rovesci prefrontali localmente intensi hanno interessato parte del territorio regionale ed in particolare la fascia costiera compresa tra imperiese orientale e savonese occidentale, dove gli accumuli superano localmente i 20-30 mm, a causa di una linea di convergenza a filo di costa ancora parzialmente attiva. Sulle Alpi Liguri e sull’Appennino centro-orientale piove, invece, per effetto “Stau”.                                          
La nostra rete di monitoraggio riporta temperature sempre miti, in aumento nei valori minimi al suolo, a causa della copertura nuvolosa, in calo in montagna, grazie all’ingresso dell’aria umida atlantica. Sulla costa i termometri oscillano tra 12 e 14 gradi, senza grosse differenze territoriali, mentre il valore più basso lo troviamo sul Saccarello, dove il Rifugio La Terza (IM), a 2065 metri di quota, rileva una minima di – 0.3°C.
Durante la mattinata assisteremo ad una progressiva intensificazione delle precipitazioni, anche se i fenomeni saranno ancora deboli ed intermittenti lungo la fascia costiera, mentre risulteranno più insistenti nell’entroterra imperiese e genovese. Tra la serata di venerdì ed il pomeriggio di sabato arriverà la parte più intensa del fronte perturbato, accompagnata da piogge ben diffuse su tutto il territorio, con all’interno rovesci localmente intensi e qualche possibile temporale. I fenomeni dovrebbero poi gradualmente indebolirsi fino ad esaurirsi nella notte su domenica a partire da ponente. Non escludiamo accumuli anche superiori ai 150-200 mm in alcune aree dell’entroterra, che potrebbero causare qualche criticità entro la serata di sabato.                                                                                                                    
I venti saranno forti dai quadranti meridionali, con spunti di burrasca soprattutto sul settore centro-orientale, e soffieranno prima da sud (Ostro), poi da sud-est nella giornata di sabato, fino a ruotare definitivamente da nord entro sera, determinando un’attenuazione dei fenomeni.
Le temperature massime saranno in lieve calo, mentre la neve cadrà inizialmente sopra i 1800 metri, solo sulle Alpi Liguri dunque, per poi scendere leggermente dal pomeriggio di sabato e forse interessare anche le cime più alte dell’Appennino. Seguite comunque il prossimo bollettino per i dettagli sulla giornata di sabato.               
              
Buongiorno Liguria!