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L’ANTICICLONE CI RIPROVA

L’andamento barico sino ad oggi è stato piuttosto chiaro, palesando una circolazione sempre più consolidata e già evidenziata più volte tra le righe di questa rubrica: depressioni ad ovest, tentativi di rimonta anticiclonica in risposta sul mediterraneo, successivo avanzamento della depressione ad abbattere la stabilità che non riesce pertanto a mantenersi nel tempo. Anche Maggio si è quindi concluso con i medesimi ingredienti, e periodi instabili si sono alternati a momenti soleggiati e caldi.

L’ultima depressione a dire il vero è riuscita a vivacchiare sull’Europa centrale, con una fase più prolungata del maltempo e che tutt’ ora determina una nuvolosità diffusa unita a disomogenee precipitazioni. Il periodo astronomico vuole che la fenomenologia venga maggiormente concentrata tra le zone interne e le pianure, tuttavia anche sulla nostra regione piovaschi e rovesci sono riusciti a presentarsi con regolarità, il tutto condito da una nuvolosità coriacea un pò su tutti i settori, in parziale eccezione dell’Imperiese ove in queste situazioni riesce comunque a ritagliarsi porzioni di cielo maggiormente soleggiato.

La situazione prevista per i prossimi giorni vedrà un indebolimento in loco del vortice che solo lentamente tenderà ad abbandonare con le sue spire i settori meridionali Europei (su centro est continueranno i contrasti), mentre ad ovest si intravede un nuovo affondo depressionario, questa volta con direttrice maggiormente volta all’Atlantico anziché alla penisola iberica. La risposta calda non si farà certo attendere, ed ecco riproporsi nuovamente la situazione di partenza, con il mediterraneo (questa volta centro occidentale), pronto ad ospitare isoterme elevate e valori di pressione in ripresa a favorire tempo più stabile (vedere immagine in alto).

Facendo un sunto delle condizioni meteo dei prossimi giorni, ovviamente a grandi linee e senza nessuna pretesa previsionale (alla quale vi rimandiamo ai bollettini quotidiani), aspettiamoci pertanto ancora qualche giorno condito da nuvolosità diffusa ed a tratti locali fenomeni. Successivamente durante il week end dovrebbe lentamente e gradualmente farsi spazio un maggior soleggiamento, liberando parzialmente il versante costiero dalle nubi marittime, che, tuttavia, non spariranno del tutto ma occuperanno minori porzioni di cielo, specie nelle ore diurne, mentre l’instabilità prediligerà sempre più le zone interne.

Con l’ingresso della nuova settimana si concretizzeranno maggiormente i benefici anticiclonici, sotto forma di una ripresa termica e condizioni viepiù soleggiate (pur con qualche nota instabile sull’Appennino), respirando così sentori estivi. Del resto rammentiamo l’entrata dell’estate meteorologica iniziata oggi  (1 Giugno), anticipando di una ventina di giorni la data astronomica.

Tale situazione dovrebbe mantenersi per larga parte di settimana (forse tutta), andando a chiudere la decade, ciò nonostante, guardando oltre (ma siamo solo a delle bozza evolutive), e considerando l’andamento circolatorio intrapreso sino ad oggi, vien da pensare che tale onda stabilizzante risulti nuovamente mobile, ergo le depressioni ad ovest riusciranno a trovare la linfa necessaria (ripresa del getto), per muoversi nuovamente verso oriente rinnovando l’alternanza tra l’instabilità e stabilità.

Vedremo nell’evoluzione modellistica se la circolazione si manterrà su questi binari consolidando quanto vissuto sino ad oggi, oppure se l’avanzamento stagionale inibirà in qualche modo eventuali nuovi transiti depressionari.