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L’INVERNO BATTE UN COLPO

Ad un Capodanno tutto sommato discreto seguirà un peggioramento sabato. Un fronte atlantico piloterà pioggia sulla costa e neve sui monti e localmente a quote basse sui versanti padani. Temperature in generale calo.

Il 2015 appena lasciato alle spalle, ha visto lo strapotere dalla stagione estiva a tutta quella autunnale e l’inizio di quella invernale di quella fortissima anomalia alto pressoria che ha tenuto sotto scacco gran parte dell’ Europa. Parliamo al passato in quanto un primo cambiamento è avvenuto nel Vecchio Continente proprio negli ultimi giorni del 2015. La migrazione dell’alta pressione verso la Scandinavia e da qui ancor più a nord sul Mar Glaciale Artico ha avuto come effetto la discesa di una massa d’aria gelida sull’Europa Orientale. Un primo passo questo verso un deciso cambiamento del tempo anche sul Mediterraneo grazie alla ripresa graduale del flusso occidentale atlantico pilotante una serie di fronti forieri di piogge e neve sui monti.

Il primo giorno del 2016 si è aperto sulla Liguria con ampie schiarite dopo i cieli grigi di San Silvestro. A livello termico un calo si è ulteriormente registrato nei valori minimi compresi tra 6 e 9°C lungo la costa tra Savonese e Spezzino, più mite la Riviera dei Fiori con gli 11°C di Sanremo. Più freddo nelle zone interne dove i cieli sereni e la mancanza di ventilazione hanno rinnovato il fenomeno dell’ inversione termica. -2°C la minima a Calizzano in val Bormida, -1.3°C a Urbe San Pietro in Val’d’Orba, -1.9°C a Masone in Valle Sturla, -1.1°C a Casella in Valle Scrivia e -2.3°C a Rezzoaglio in Val d’Aveto. Le temperature massime odierne potranno, complice il soleggiamento, rialzarsi di qualche punto.

L’inverno pur timidamente prova a partire e lo farà in questo weekend con l’arrivo di una perturbazione sul Nord Italia. Un peggioramento moderato che interesserà la nostra regione tra il pomeriggio di sabato e la mattina di domenica prima di un temporaneo miglioramento. Pur non venendo interessata direttamente la nostra Penisola risentirà di alcuni sbuffi di aria fredda discesi sul comparto orientale del continente. Questo oltre a far scendere ulteriormente le temperature, soprattutto in montagna, creerà le basi per le nevicate sulle Alpi occidentali a quote medio-basse e in Appennino sopra i 1300-1400 metri. Vista la presenza di sacche d’aria fredda accumulatesi a ridosso dei settori ponentini padani, la quota neve potrà scendere fino a 600-700 metri al confine tra le province di Cuneo/Savona e Alessandria. Per ogni ulteriore e più approfondito dettaglio rimandiamo alla lettura del bollettino previsionale.

Buongiorno Liguria e ancora Buon Anno!