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PRIMO COLPO A SALVE MA LA STAGIONE AVANZA.

Siamo giunti oramai alla metà della seconda decade di agosto di un estate che ha fatto egregiamente la sua parte, portando giornate soleggiate e calde intervallate da più o meno frequenti ricambi d’aria.

Se i passaggi instabili sono riusciti a causare break temporaleschi di una certa intensità su molte zone settentrionali italiane, discorso a parte va fatto per la Liguria. Sulla nostra regione infatti, nonostante un estate senza eccessi che non ha visto la presenza di figure altopressorie mastodontiche e ingombranti, i cali termici sono stati contenuti dai locali effetti di compressione adiabatica che le correnti settentrionali imponevano e pure dal punto di vista precipitativo le cose non sono andate benissimo con perturbazioni perlopiù sterili.

Le nuove manovre atmosferiche disegnano un alta pressione ancora ben salda sul mediterraneo che però tenderà ad elevarsi verso lidi scandinavi. Ne conseguirà una duplice azione instabile ai lati della struttura anticiclonica, una di matrice atlantica che agirà sull’ovest del continente, l’altra di origine artica che viaggerà dai paesi baltici sin verso la Germania.

Le due figure depressionarie lavoreranno ai fianchi dell’alta pressione come farebbe pugile pronto a mettere al tappeto il suo avversario. Il colpo del Ko parrebbe avvenire attorno al 18 di agosto con la recisione della radice anticiclonica e l’interazione delle due figure destabilizzatrici sul centro Europa.

Osservando la dinamica dal punto di vista ligure e italiano, tale marasma atmosferico non porterà a nulla di concreto in termini sia precipitativi che termici, si assisterà solamente ad un calo generale dei geopotenziali con il ritorno dell’instabilità sui rilievi. Non va sottovalutato però che tale subbuglio in ambito Europeo possa preludere ad un secondo “attacco”, questa volta di puro stampo atlantico, più incisivo. Il generale calo dei geopotenziali, unito ad una rediviva jet stream (corrente a getto), sono ottimi segnali premonitori per discreti passaggi piovosi provenienti da occidente. L’estate verrebbe quindi traghettata verso un lento ma inesorabile tramonto, aprendo così la stagione dei funghi e dei “frutti” autunnali ma pur sempre in un contesto ancora adatto per trascorrere giornate al mare.

Stay tuned.