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CI ASPETTA UNA NUOVA FASE INSTABILE: QUANDO?

Lo scorso mese ci siamo lasciati commentando le due opposte situazioni che hanno caratterizzato la prima metà di giugno e la seconda metà: ad una prima parte del mese caratterizzata sul Mediterraneo occidentale da forti anomalie negative di altezza di geopotenziale (e quindi da giornate prevalentemente piovose) ne è seguita una seconda parte dove le anomalie si sono completamente ribaltate a favore di una ritrovata stabilità. Il mese di luglio è trascorso poi senza particolari scossoni, con clima generalmente estivo e stabile, e solo un paio di break temporaleschi ad interrompere almeno temporaneamente la “monotonia” dell’alta pressione. Nella mappa qui sopra riportata, che mostra la distribuzione delle anomalie di altezza di geopotenziale osservate negli ultimi 30 giorni (per la precisione tra il 10 luglio e il 12 agosto), si nota come tutta la parte occidentale del continente sia stata terra di conquista dell’alta pressione, mentre il centro-sud della Penisola si è trovato prevalentemente ai margini della stessa. In Liguria, finora, è stata un’estate old style, di chiaro stampo azzorriano, con caldo e temperature elevate ma pressochè, o poco al di sopra nella norma. Forse, escludendo la prima parte di giugno, è stata un po’ avara di fenomeni temporaleschi, soprattutto lungo la fascia costiera, mentre nell’interno abbiamo registrato accumuli di pioggia dignitosi.

Analizziamo, ora, quello che ci aspetta nei prossimi giorni, in quanto saranno possibili delle variazioni sul tema. Sull’ovest Europa è presente già da oggi un’area depressionaria responsabile delle precipitazioni di queste ore tra il nord della Spagna e la Francia. Tra lunedì e martedì, come si vede dall’immagine in basso, le “maglie” di questa bassa pressione andranno ad allargarsi e le sue propaggini interesseranno anche il nord Italia: come potremo leggere nelle previsioni che pubblichiamo quotidianamente, proprio ad inizio settimana sono previsti fenomeni anche a carattere temporalesco sulla nostra regione, il tutto ovviamente accompagnato anche da un moderato calo termico: si dovrebbe cominciare già dalla mattinata di lunedì in particolare sul settore centrale, mentre nella mattinata di martedì l’attenzione dovrà essere spostata sul settore orientale, per poi tornare nuovamente sul settore centrale nella serata / tarda serata di martedì. Ovviamente tale previsione dovrà essere confermata anche nei prossimi giorni.

Successivamente, per il resto della settimana, ci attende un rinforzo barico che coinvolgerà tutta l’Italia e parte della Penisola Iberica (evidente nell’immagine qui sotto), e di conseguenza le temperature torneranno ad aumentare un po’ ovunque, riportandosi sui valori di questi giorni. Nel frattempo la corrente in uscita dagli States subirà un vigoroso rinforzo, complice anche l’avanzamento verso nord delle fasce tropicali; il risultato sarà che sul nord Europa e, in particolare, nel Regno Unito, si vivranno condizioni prettamente autunnali, con forti venti, frequenti rovesci, e temperature in deciso calo, mentre sull’Europa meridionale si avrà clima tipicamente estivo. Quello che però si scorge per l’inizio della settimana successiva, ovvero dal 24 circa in poi, è la tendenza ad un graduale ma costante abbassamento del fronte polare: pertanto, se ciò si verificasse, assisteremmo ad un nuovo inizio di settimana dai connotati decisamente più freschi ed instabili.