Un nucleo di aria fredda determina instabilità e temperature in calo sulla Liguria. Rovesci pomeridiani nelle zone interne, maggiori schiarite lungo le Riviere.
La Liguria in questa mattina del 1° Maggio si è svegliata all’insegna delle temperature in diminuzione e con schiarite anche ampie in avanzamento da ovest, dopo una notte nella quale si sono avute precipitazioni a carattere di rovescio temporalesco che hanno interessato le zone comprese tra il Savonese e il Genovesato e in misura minore il Levante ligure. L’afflusso di aria fredda di matrice polare marittima inserita in una saccatura depressionaria è la causa di questo deterioramento del tempo. Sul Golfo di Genova si è andata a formare una depressione alimentata da aria molto fredda in quota ( -28° a 5500 metri) che già nella giornata di sabato ha riportato la neve fino a quote basse per il periodo sulle Alpi occidentali.
Nel corso della serata di ieri le prime avvisaglie del cambiamento del tempo si sono presentate con rovesci piovosi sul Voltrese e attività temporalesca sul mare prospicente. L’ingresso del nocciolo freddo in quota nel corso della nottata ha sviluppato nuove precipitazioni tra il Savonese e il Genovesato. Accumuli di pioggia compresi tra i 10 mm di Savona ed i 30mm di Masone (GE), pochi millimetri sul Levante ligure mentre l’Imperiese è rimasto all’asciutto. Il calo termico ha determinato la ricomparsa della neve anche sulle cime più alte dell’Appennino di Levante, sopra i 1600 metri e sul monte Beigua sopra i 1200 metri nell’entroterra di Varazze (SV).
Come accennato in apertura, questo 1° Maggio sarà caratterizzato da tempo instabile soprattutto nelle zone interne e schiarite anche ampie lungo la fascia costiera. Il minimo depressionario andrà traslando in giornata verso levante, da qui le maggiori schiarite lungo le Riviere. Il richiamo di correnti da nord-est al transitare del minimo stesso, andrà a sviluppare nuovi addensamenti nuvolosi sui rilievi esposti (stau) con instabilità in aumento nel corso delle ore pomeridiane-serali quando non si escludono rovesci temporaleschi. Una certa variabilità-instabilità permarrà anche nella prima parte del Lunedì prima di un deciso miglioramento dalla serata quando muoverà i primi passi un nuovo rinforzo del campo anticiclonico di matrice oceanica (azzorriana).
Capitolo temperature: nonostante le schiarite soleggiate subiranno un calo anche nei valori massimi, più sentito in montagna con lo zero termico intorno ai 1600 metri. Le minime notturne registrate dalla rete Limet sono risultate comprese tra i +9.2°C di Savona, i +10.8°C di Imperia, i +10.8°C di Genova-Albaro ed i +11.4°C di La Spezia. Valori decisamente più bassi nelle zone interne con soli +3.4°C di Calizzano (SV), i +4.2°C di Tiglieto e Torriglia(GE) ed i +5.9°C di Buto(SP). Valori invernali in montagna con i +0.6°C di Viozene 1314 mslm sulle Alpi Liguri, i -0.1°C del monte Beigua 1285 mslm ed i -1.9°C ai 1785 metri del monte Bue. Valori in graduale ripresa a partire dalla giornata di domani con aumenti anche decisi lungo le Riviere nei tratti soggetti ad effetto compressione dei venti di caduta (fhoen).
Buona domenica e Buon 1° Maggio!