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RESISTE L’ANTICICLONE. CALDO AFOSO SULLA COSTA, INSTABILITA’ IN MONTAGNA

L’anticiclone africano domina ancora la scena continuando a veicolare aria calda sull’Europa e sulla Liguria.

Rispetto ai giorni appena passati si assisterà ad una lieve riduzione delle temperature massime, specie lungo la costa, ma al prezzo di un aumento dei tassi igrometrici e della sensazione di afa. Dalla tarda mattinata infatti i flussi settentrionali compressi verranno sostituiti dalla brezza di mare. I termometri potranno comunque ancora toccare i 34-35 gradi nelle conche interne, nella piana d’Albenga e nello spezzino.

Per ora i cieli si presentano sereni, solo qualche nube alta in transito qua e là. Le minime costiere si fermano al di sopra dei 25-26 gradi quasi ovunque, con picchi anche superiori a causa dei refoli settentrionali compressi. Risveglio più gradevole nei fondovalle interni, protetti da tali flussi, dove si scende anche al di sotto dei 17-18 gradi, seppur in rapida salita.

Nel primo pomeriggio cumuli in rapida formazione sui rilievi, in particolare sulle Alpi Liguri e Marittime. Possibili rovesci o temporali localizzati in Val Roja, Nervia, Tanaro, Argentina e Arroscia. Qualche fenomeno non è da escludere anche sull’Appennino centro-orientale, specie tra le valli Trebbia ed Aveto. A metà pomeriggio possibili sconfinamenti nuvolosi verso le adiacenti linee costiere dove potrebbe scapparci qualche piovasco o sgocciolio di poco conto.

Anche i prossimi giorni trascorreranno in compagnia dell’alta pressione e del caldo intenso, ma dai modelli si scorgono i primi tentativi delle correnti atlantiche più fresche di minare il possente anticiclone, almeno nella seconda parte della settimana, quando si potrà avere una lieve attenuazione del caldo e magari anche un po’ di instabilità. Vedremo più avanti.

Buongiorno Liguria!