Una profonda saccatura atlantica sta affondando un duro colpo verso il Mediterraneo, occupato praticamente per l’intera stagione invernale dall’alta pressione. Nelle prossime 48h anche alcune zone della nostra regione verranno messe alla prova, seppur il periodo non sia favorevole a fenomeni di una certa intensità.
Una forte perturbazione proveniente dal Nord Atlantico e carica di aria fredda in quota si sta “tuffando”, proprio in queste ore, nel tiepido Mar Mediterraneo. Il contrasto tra due masse d’aria tanto differenti creerà una profonda ciclogenesi che, con il suo centro di bassa pressione, interesserà dapprima la zona delle Isole Baleari per poi traslare molto lentamente verso Est. Nel frattempo, l’alta pressione, rimarrà ben lontana dalle nostre zone stazionando sull’arcipelago delle Azzorre, area di competenza di tale figura barica.
Sulla nostra regione, durante la nottata, le prime precipitazioni hanno interessato dapprima il levante, per poi spostarsi velocemente negli ultimi minuti verso il centro ed il ponente. Si tratta di precipitazioni deboli o al più moderate. Quota neve che per il momento si attesta sui 600m a Ponente, mentre è un po’ più alta sul levante. Le temperature, sul versante marittimo dell’Appennino oscillano tra i +9,6°C di Vernazza (SP) ed i +5,5°C di Genova Granarolo. Nelle zone interne temperature più basse, comprese tra i +5,4°C di Belpiano (GE) ed i -3,0°C del Monte Bue (GE) a 1785m di quota.
Nel corso della giornata, i massimi precipitativi si andranno a concentrare tra genovese di ponente e savonese di levante. Si tratterà comunque di precipitazioni al più moderate con occasionali e brevi rovesci di forte intensità. Infatti, per gran parte della giornata i maggiori quantitativi di pioggia andranno a scaricarsi in mare. Solamente dal tardo pomeriggio la fenomenologia più coriacea andrà ad impattare maggiormente lungo la costa centro-ponentina. In questa fase si potrebbero avere locali disagi dovuti ad una locale persistenza delle precipitazioni di forte intensità. Nell’interno delle aree sopra citate la quota neve, già bassa, andrà ad abbassarsi ulteriormente sotto la spinta delle precipitazioni più consistenti. Val Bormida, Valle dell’Erro, Valle Stura e Val Orba saranno interessate da copiose nevicate fino ai fondovalle. Specialmente in serata, i tratti autostradali appenninici di A6 e A26 potranno essere interessati da locali criticità a causa dell’intensità delle precipitazioni. Sul levante la neve non dovrebbe scendere sotto i 1100m di quota a causa dell’interessamento dei venti di scirocco più miti. Nonostante il sistema perturbato sia ben strutturato ed in grado di supportare fenomeni intensi, il periodo sfavorevole e la quota neve bassa ci fanno propendere per un allegerimento delle quantità d’acqua che verranno raccolte dai bacini fluviali specialmente sul versante padano dell’Appennino.
Non solo pioggia e neve ma anche forti venti che soffieranno sul golfo ligure. Sul centro e sul ponente saranno impostati dai quadranti settentrionali (tramontana scura), mentre a levante di Genova soffierà vento di Scirocco, il quale in queste prime ore della giornata si mantiene ancora in mare aperto. Questa impostazione dei venti ci suggerisce come andrà a crearsi una linea di convergenza. Lungo questa linea immaginaria si avranno i fenomeni più consistenti che verranno inaspriti dallo scontro tra le due differenti masse d’aria: più fredda la tramontana e più calda e carica di umidità lo scirocco. Anche il moto ondoso sarà in deciso aumento da mosso a molto mosso sottocosta e da molto mosso ad agitato al largo.
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Buongiorno Liguria!
