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SGUARDO ALLE FESTIVITÀ PASQUALI. COSA CI ATTENDE?

Le nebbie che da giorni stazionano attorno alle previsioni meteo per le festività pasquali vanno lentamente diradandosi, tuttavia ciò che sta gradualmente palesandosi agli occhi degli addetti ai lavori farà un po’ storcere il naso ai nostri lettori.

Proprio nel periodo in questione infatti, sull’Europa meridio-occidentale cominceranno a porsi le basi per un drastico cambio circolatorio: la modesta figura anticiclonica attualmente affacciata sul mar Tirreno, verrà di fatto scalzata dall’appropinquarsi da ovest di una vasta saccatura depressionaria di estrazione atlantica che, stando a quanto prospettato dai principali modelli su scala globale, segnerà l’inizio di una nuova fase di dinamicità atmosferica, dominata dall’afflusso di umide e relativamente tiepide correnti oceaniche.

La giornata di Domenica 27, seppur assai poco soleggiata, trascorrerà preccochè asciutta, permettendo così qualsivoglia attività all’aperto, complici anche temperature piuttosto gradevoli; nel corso del pomeriggio, la nuvolosità andrà progressivamente inspessendosi, culminando in serata con l’insorgenza delle prime deboli/moderate precipitazioni sul ponente regionale.

Le ore successive, quelle della notte su Lunedì 28, saranno le peggiori: il sistema perturbato abborderà in maniera franca il nord-ovest peninsulare, in seno al quale andrà muovendo le proprie spire un profondo minimo depressionario, capace di distribuire quantitativi pluviometrici localmente rilevanti. La Liguria, almeno nei settori centro-orientali, rimarrà impegnata dai fenomeni  fino almeno alla tarda mattinata; a seguire, ampie schiarite tenteranno di giungere in soccorso di coloro che avevano progettato il tradizionale barbecue di Pasquetta.

Ci riusciranno? Diciamo che, stando a quanto ipotizzato ora dalla carte previsionali, vi suono buone possibilità sia per gli imperiesi che per i savonesi; rimangono non pochi dubbi invece per i Genovesi, e ancora di più per gli Spezzini, che non escludiamo possano trovarsi a fare i conti con residue precipitazioni.

Nei prossimi giorni, comunque, non mancheremo di aggiornarvi, tentando di essere il più precisi possibile.