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UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA

Saccatura alle porte dell’Europa: il periodo stabile, seppur spesso non soleggiato, sarà rimpiazzato da una fase instabile e perturbata, che sortirà i suoi effetti anche in Liguria.

Dalle prime ore di questa notte la nostra regione è stata raggiunta da un cavo d’onda in risalita dal Mediterraneo sud-occidentale, portando deboli precipitazioni anche a carattere nevoso, particolare a Ponente sopra 6-700m. Nel frattempo, un fronte più intenso si sta lentamente avvicinando, e ci raggiungerà tra la notte e la mattinata di domani, mercoledì 27 marzo.

🌒 La notte trascorsa e il giorno che verrà ⛅

Prime precipitazioni nel corso della nottata, in particolare nell’interno di ponente:

  • Chiusa di Pesio (CN, 900m slm): 16.6mm (a carattere nevoso)
  • Molini di Triora (IM, 460m slm): 15.2mm
  • Camerana (CN, 622m slm): 11.4mm

Temperature minime comprese tra -5.6°C e +11.1°C.
Nel dettaglio vediamo le località più fredde:

  • Rifugio la Terza (IM, 2065m slm): -5.6°C
  • Monte Beigua (SV, 1285m slm): -1.9°C
  • Passo del Faiallo (SV, 1039m slm): -0.7°C

…e quelle più calde della nostra rete:

  • Moneglia (GE): +10.9°C
  • Genova Nervi: +11.0°C
  • La Spezia (Porto Lotti): +11.1°C

I capoluoghi di provincia hanno registrato valori tra +6/+9°C ad Imperia, +5/+6°C a Savona, +7/+11°C a Genova ed infine +10/+11°C a La Spezia.

La giornata odierna vedrà rovesci sparsi in tutta la regione, in particolare nell’interno di ponente in mattinata. Più stabile a levante nella prima parte della giornata.
Dalla serata intensificazione dei fenomeni, dapprima a ponente e successivamente genovesato e spezzino solo dalle prime ore della notte su mercoledì.
Prestare attenzione alle condizioni meteomarine avverse.

Per maggiori dettagli e per rimanere sempre aggiornati, vi invitiamo a consultare il nostro BOLLETTINO METEO.

Buongiorno, Liguria!

Lo sapevi che…

Secondo una stima delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione (UNCCD) (riunitasi a Samarcanda (Uzbekistan) nel 2023 per la Cric21), ogni anno entrano in atmosfera circa 2 miliardi di tonnellate di sabbia e polvere: un peso che corrisponde a circa 350 piramidi di Cheope o 200.000(!) Tour Eiffel.

Eppure la sabbia svolge un ruolo molto importante a livello atmosferico: come molte altre particelle presenti nella miscela d’aria come “impurità” (sale marino, inquinanti derivanti dalla combustione di combustibili fossili e da incendi, fumi e, appunto, sabbia e polveri) fungono da nuclei igroscopici, ovvero particelle che facilitano la condensazione e soprattutto sublimazione di vapore acqueo.
Senza la presenza di impurità, infatti, l’acqua pura congelerebbe solamente sotto i -40°C!

I nuclei di condensazione, così vengono definite queste impurità, si classificano in base alla loro dimensione:

  • Nuclei di Aitken: <0,2μm (=0,0002mm)
  • Nuclei grandi: 0,2μm <-> 2μm
  • Nuclei giganti: >2μm

La loro concentrazione è molto variabile, ma generalmente è maggiore vicino alle sorgenti (città, mari, deserti, vulcani attivi) e la loro permanenza in atmosfera dipende molto dalle correnti e dai fenomeni associati: possono ricadere al suolo per deposizione secca (più rapida per i nuclei grandi e giganti) o per deposizione umida (trasportati da pioggia, neve etc.).