Ci avviciniamo a grande passi verso il tanto atteso e temuto fine settimana. Siti e testate giornalistiche rimbalzano previsioni più o meno catastrofiche, ma se lunedi l’impianto generale aveva solide possibilità di concretizzarsi (come ampiamente annunciato), oggi, mano a mano che ci si avvicina all’evento, anche le minime oscillazioni della collocazione del minimo depressionario al suolo può avere effetti perturbati non poco differenti.
Al momento, come da bollettino, ci sarà da prestare molta attenzione alla pioggia e alle possibili e rovinose convergenze dei venti al suolo che potranno creare strutture persistenti in grado di far precipitare importanti quantitativi, mentre la neve, stante una colonna d’aria uniformemente fredda, ma non freddissima, sul settore centro-occidentale, potrebbe “regalare” cospicui apporti nevosi a quote molto basse.
Domani seguiranno ulteriori aggiornamenti, ma come al solito, come sempre, come testimonia la nostra storia, le nostre battaglie, il nostro lavoro e la nostra Rete Osservativa, ciò che può fare la differenza è solo una attenta e puntuale sorveglianza meteorologica in tempo reale in corso di evento.
Ora è tempo di gran lavoro, e di condivisione.
Invito tutti i nostri amici e tutte le persone che ci seguono con dedizione e passione, o anche solo per sapere il canonico “che tempo fa” a segnalare tempestivamente tutto ciò che riterranno opportuno condividere con noi e con tutta la nostra comunità.
Mettiamo da parte l’ansia, nonostante si abbia la netta impressione che ci si debba confrontare con la prima allerta rossa da quando è scattato il nuovo e assurdo meccanismo delle allerte, e proviamo a vivere insieme, con le dovute cautele e attenzioni, questa lunga fase perturbata, in un momento storico particolare per tutto il clima del pianeta che sta scoprendo (non solo noi) eventi meteo-climatici decisamente insoliti per la stagione in corso.
Monitoraggio, sorveglianza, condivisione e segnalazioni fanno parte di un concetto molto profondo che sta alla base del nostro lavoro e della nostra cultura: la resilienza.
Insomma, tenetevi e teneteci informati, può succedere che annullare all’improvviso una notte in discoteca non sia poi la fine del mondo, anche qualora non dovesse accadere nulla di particolarmente preoccupante.