Di qui a poche ore, una capsula ricolma di aria di estrazione polare-marittima (-22/-24°C alla quota isobarica di 500 hpa, a circa 5000 metri di quota) andrà isolandosi dalla circolazione depressionaria “madre” vettoriata dalla Corrente a Getto alle alte latitudini europee, per venire a gettarsi proprio in prossimità del golfo Ligure. Secondo le ultime elaborazioni modellistiche su scala locale, nella giornata di domani, Giovedì 19 Maggio, la dinamica del deterioramento seguirà grossomodo tre distinti step sulla nostra regione.
-1) Durante le prime ore del mattino, appare assai probabile un innesco fenomelogico/temporalesco sul ponente genovese, ma i sempre più veementi venti di Libeccio costringeranno la struttura ad evolvere abbastanza velocemente verso est, in direzione del Tigullio e dello spezzino, e a dispensare i maggiori frutti pluviometrici nelle zone interne centro-orientali (alta val Bisagno, val Trebbia,val d’Aveto, val Fontanabuona, alta valle Sturla), vere e proprie fucine di rovesci con questo tipo di sinottiche al livello del suolo.
-2) Nel pomeriggio, a seguito di una breve attenuazione dei fenomeni, la graduale occlusione del minimo depressionario recherà con sé la progressiva rotazione delle correnti di medio-alta troposfera dai quadranti meridionali a quelli settentrionali, favorendo lo sconfinamento di celle temporalesche direttamente dalla Pianura Padana. Questa volta a ricevere i maggiori apporti in termini di pioggia concorrerebbero i comparti centro-occidentali, segnatamente il savonese e il ponente genovese.
-3) In serata, contestualmente all’allontanamento verso est del sistema perturbato, sarà possibile assistere ad un ultima manifestazione di instabilità, non più da nord-ovest, bensì da nord-est, dalle testate appenniniche quindi, in grado di spingersi fin sui dirimpettai tratti costieri (levante genovese, Golfo Paradiso, Tigullio, Spezzino). A seguire, il rinforzo delle correnti settentrionali (Tramontana) oltre che recare un sensibile calo delle temperature, specie in quota e nelle zone interne, segnerà il definitivo miglioramento delle condizioni meteo sulla Liguria.