L’anticiclone si ritira parzialmente verso Spagna e nord Africa allentando la morsa sull’Italia, mentre correnti umide nei bassi strati atmosferici interessano la nostra regione, producendo nuvolosità marittimo-costiera.
La prima mattinata di marzo si presenta grigia su tutta la costa, coperta da un tappeto di nubi basse che dal mare si estende fino ai rilievi di spartiacque. Schiarite invece si fanno largo sui versanti padani e sulle vette più alte. Le temperature minime non sono scese al di sotto dei 10 gradi sui litorali e non si sono registrate temperature negative nell’entroterra. Il richiamo mite meridionale e la copertura nuvolosa hanno infatti inibito le inversioni termiche di fondovalle.
Le temperature in quota stanno lentamente calando e si assesteranno intorno ai 5 gradi a 850 hpa (circa 1500 metri) dopo aver toccato in questi giorni valori anche superiori ai 10 gradi. Al suolo il quadro termico rimarrà stazionario rispetto alla giornata di ieri, condizionato dalla copertura nuvolosa.
I venti soffiano deboli dai quadranti meridionali, con qualche rinforzo sui versanti padani centro-occidentali. Dalla sera e nella notte su sabato ruoteranno dai quadranti settentrionali, spazzando via la nuvolosità bassa. Qualche raffica forte potrà verificarsi sui crinali e allo sbocco delle valli tra Savona Genova. Domani pomeriggio si imposteranno nuovamente i flussi umidi meridionali, con vento di Marino in rinforzo sull’Appennino centro-occidentale.
Domenica la maccaja potrà tornare protagonista, specie sul settore centro-orientale, mentre è ancora da verificare un possibile passaggio piovoso nel corso della prossima settimana, in un contesto sempre mite. Restate aggiornati.
Buongiorno Liguria!