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IL FARO DELLA LANTERNA PUNTA AD OVEST…. PIOGGIA!!!

SI APRE LA PORTA ATLANTICA

Stiamo vivendo un autunno, fino a qui, avaro di precipitazioni, con lunghi periodi dominati dalle alte pressioni e da flussi settentrionali secchi che, oltre ad aggravare la siccità, aiutano la propagazione degli incendi, come è successo in Piemonte e parte della Lombardia. Il maestoso flusso atlantico, apportatore di piogge, sembrava oramai un vecchio ricordo da tenere stretto in un cassetto, ma dopo un lungo lavoro di erosione, da parte delle correnti occidentali a scapito dell’onnipresente anticiclone iberico, si è finalmente aperto un varco attraverso il quale, di gran carriera, va progredendo una vigorosa perturbazione oceanica.

Un primo affondo depressionario, invero, nel corso della settimana in corso, ha funzionato da apripista: non riuscendo, infatti, ad avanzare verso est, il sistema è andato ad isolarsi sotto forma di goccia fredda (campo depressionario chiuso ed isolato dalla circolazione principale) sulla penisola iberica. Come una nave sperduta in mezzo al mare, la goccia fredda, proprio in queste ore, viene raggiunta dai “soccorsi” provenienti da molto lontano, addirittura dai lidi groenlandesi, i quali la trascineranno in direzione del Mediterraneo e dell’Italia, ove si potenzierà.

Goccia fredda iberica.

LE FASI DEL PEGGIORAMENTO

L’avanzamento della depressione verso est sarà scandita da vari step perturbati, in grado di portare la pioggia su tutto il territorio ligure. Contestualmente, si assisterà all’evoluzione della depressione da baroclina (minimo al suolo che precede quello in quota) a barotropica (minimo al suolo che coincide con quello in quota), con annesso indebolimento della struttura.

1-Step (il prefrontale):domani, sabato 4 novembre. Depressione posta ancora su lidi francesi con richiamo prefrontale di scirocco (sud est) sulla Liguria. Si tratta della la situazione più delicata per la nostra regione, in quanto spesso foriera di intense precipitazioni, ma molto, molto localizzate. La mattinata e la prima parte del pomeriggio trascorreranno sotto una spessa coltre nuvolosa, con rovesci in risalita da sud-est verso il centro-levante. Tra il pomeriggio e la serata, complice l’inasprimento della convergenza Scirocco-Tramontana scura, potranno prendere forma intensi fenomeni, anche a stampo temporalesco, tra il savonese orientale ed il Tigullio .

2-step (il fronte): domenica 5 novembre (mattina). Durante la mattinata di domenica, i primi fenomeni interesseranno l’imperiese, per poi muovere rapidamente verso levante, ove tenderanno ad attardarsi, determinando cumulate rilevanti; si tratterà in prevalenza di rovesci, sebbene se non possa escludersi qualche colpo di tuono.

3-step (l’arrivo del nocciolo freddo): domenica pomeriggio e lunedi 6 (mattina). L’ulteriore avvicinamento della parte fredda della perturbazione determinerà la formazione di un minimo depressionario sul golfo ligure, questo rallenterà ulteriormente la traslazione della saccatura con conseguente prolungamento del maltempo e calo delle temperature. I fenomeni di manifesteranno in maniera piuttosto disorganizzata su tutto il territorio regionale. Con il passare delle ore, complice la progressiva affluenza di aria fredda, di matrice artica, si osserverà un netto calo della quota neve, con possibili fiocchi fino a quote di collina sui versanti padani savonesi, specie sui settori più occidentali.

Insomma, dopo aver cercato a lungo la scappatoia da una fase siccitosa che stava diventando estrema, proprio durante il weekend del derby della lanterna, il faro ha deciso di puntare decisamente ad ovest illuminando la via alla “barchetta sperduta” per approdare nel porto genovese.