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Forti contrasti! in arrivo intensi temporali

Aria calda nordafricana interessa gran parte del bacino del mediteranneo centro occidentale, con temperature davvero elevate per il periodo, soprattutto sulle isole maggiori e al sud Italia.

Questa intensa avvezione di aria calda proveniente dal nord Africa è dovuta al continuo sprofondamento, da parte delle depressioni atlantiche, in area ispanico-marocchina.

Nei prossimi giorni, l’ennesima perturbazione proveniente dai quadranti occidentali, cadrà preda di questa voragine barica presente sull’ovest del continente. Le temperature già elevate schizzeranno ancora di più verso l’alto, con anomalie che arriveranno a toccare i +15 gradi sopra la media del periodo su gran parte del sud Italia.

aria calda nordafricana richiamata dal cut off depressionario “impantanato sulla penisola iberica.

Sul nord Italia e in parte del centro l’alta pressione africana verrà invece momentaneamente “spazzata” dall’avanzamento della goccia fredda verso est.

Il tempestivo intervento da parte di una perturbazione artica darà nuova “linfa vitale” alla goccia impantanata sulla penisola iberica. Il ricarico di aria fredda permetterà al sistema perturbato di rimettersi in moto e interessare, durante la giornata di lunedì 11, il nord Italia e parte del centro.

Il contrasto termico tra l’aria africana e l’aria atlantica in arrivo sarà davvero notevole, con formazione di temporali di forte intensità e possibili grandinate.

Sulla Liguria il passaggio dovrebbe risultare democratico, con piogge e temporali che spazzeranno da ovest a est tutta la regione, moto ondoso in aumento e ventilazione sostenuta dai quadranti meridionali.

Il lungo termine sembra non proporre alcuna variazione al trend meteorologico delle ultime settimane, con perturbazioni in continuo affossamento sulla parte occidentale del continente e conseguenti risalite bollenti su gran parte dell’Italia.

Da valutare il reale interessamento del settore nord occidentale dell’Italia, e quindi della Liguria, che potrebbero rimanere in una sorta di limbo tra i forti temporali presenti più ad ovest e il caldo rovente presente più a sud e ad est.