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GIORNATE DI TRANSIZIONE

I grandi movimenti delle figure bariche sull’Europa determineranno nei prossimi giorni un cambio circolatorio che vedrà coinvolta anche la nostra regione. L’alta pressione in queste ore si erge verso Nord permettendo all’ennesimo impulso perturbato di penetrare nel Mediterraneo. Dopodichè una vasta colata di aria fredda con moto retrogrado investirà le regioni orientali dell’Europa mentre ad Ovest premeranno le correnti atlantiche.

L’interazione tra il freddo proveniente da Est e le umide correnti da Ovest solitamente rappresentano una delle configurazioni più promettenti in chiave invernale per le regioni settentrionali italiane, che si troverebbero con freddo di origine continentale ben radicato al suolo e nevicate da sovrascorrimento termico (le correnti oceaniche scorrono sopra il cuscino freddo apportando nevicate fino in Pianura).

Questa volta però l’alta pressione sarà troppo ad Est e l’Italia come gran parte dell’Europa centrale si ritroverà proprio nel punto della mite risalite oceanica scongiurando la possibilità di episodi nevosi in Val Padana. Tuttavia un pò di aria fredda dovrebbe riuscire a penetrare dalla porta della Bora e dovrebbe essere sufficiente per provocare nevicate la notte tra il 31 ed il 1° Gennaio 2016 anche al di sotto dei 1000 metri. La previsione comunque resta incerta e necessità di ulteriori conferme, per saperne di più vi consigliamo di seguire i nostri futuri aggiornamenti.

La giornata odierna si apre con cieli coperti e locali pioviggini soprattutto sul settore centro-orientale e relativo entroterra, che nel pomeriggio si andranno ad acuire e si potranno estendere anche al savonese. Il contesto termico nonostante il “freddo” in arrivo, permane mite con temperature comunque gradevoli anche se le massime risulteranno in diminuzione a causa della copertura nuvolosa. La ventilazione è meridionale tra il debole ed il moderato. Nel pomeriggio ci attendiamo rinforzi tra Capo Mele e Golfo di Genova. Di conseguenza il moto ondoso aumenterà da poco mosso al mattino fino a mosso o localmente molto mosso nella notte.

Anche domani sarà una giornata di transizione con molte nubi soprattutto sul settore centrale e rovesci sparsi localmente di moderata intensità tra il Golfo del Tigullio e lo spezzino. Schiarite più ampie invece interesseranno il savonese orientale e l’imperiese. Il cambiamento circolatorio potrà essere avvertito “a pelle” a causa della brusca rotazione dei venti che si disporranno dai quadranti settentrionali e dalla lenta ma graduale diminuzione della temperatura a partire dal pomeriggio nelle zone interne ed in quota.

Buongiorno Liguria!