Un impulso instabile irrompe sulla Liguria. Attese piogge nelle zone interne e mareggiate lungo le coste.
Dopo l’effimero intermezzo anticiclonico della giornata di ieri, eccoci di nuovo in balia delle umide correnti atlantiche che, come già annunciato, oggi si renderanno protagoniste di un nuovo deterioramento del tempo sulla nostra regione, pur limitatamente al settore medio-orientale.
A fare la voce grossa saranno le zone interne, specie l’areale attorno allo spartiacque appenninico principale, che dal gruppo trebbio-avetano corre fino al cuore della val di Vara, passando per la val Fontanabuona, la valle Sturla e la val Graveglia; nel corso delle prossime ore, i veementi venti di Libeccio tramuteranno dette zone in vere e proprie fucine di piovaschi e rovesci, in grado di riversare, entro la serata, apprezzabili quantitativi pluviometrici, dell’ordine anche di 30/40 mm.
Brevi episodi di pioviggine o pioggia debole potranno saltuariamente interessare anche il tratto costiero compreso tra il Golfo Paradiso e lo spezzino, dispensando, però, accumuli del tutto irrisori.
Di contro, dall’altra parte della regione, se si esclude qualche innocua nube, trascorrerà una giornata pressochè stabile e soleggiata, in un contesto relativamente caldo per il periodo, con la colonnina di mercurio che, in alcuni casi, non faticherà a varcare la soglia dei +25°C.
Massima attenzione dovrà essere prestata alle condizioni meteo-marine, in particolar modo lungo la riviera di levante, ove, nel corso del pomeriggio, sotto la spinta di un Libeccio a 50/60 km/h, il picco d’onda potrà superare i 3 metri, con conseguenti, possibili mareggiate.
La giornata di domani avrà carattere interlocutorio, in attesa del fine settimana, quando un’estesa saccatura depressionaria si getterà sull’ovest europeo, determinando un nuovo guasto del tempo sul nord-Italia, ma soprattutto un sensibile calo delle temperature, fin su valori addirittura tardo-autunnali. Non mancheremo di entrare maggiormente nel dettaglio.
Buongiorno Liguria.