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INVERNO IN STAND BY. FREDDO VERSO FINE MESE?

Gennaio, inverno dove sei?

Chiuso un dicembre che ha rispettato pienamente i canoni invernali, con un leggero sotto media nelle temperature e uno deciso sui geopotenziali, queste prime due decadi di gennaio sono risultate un po’ anonime, con qualche precipitazioni ma temperature elevate per il periodo. La neve è caduta in abbondanza, creando anche diversi disagi per gli accumuli molto elevati, ma solo sopra i 1400m e soprattutto sulle Alpi confinali.

Il primo vero tentativo molto freddo della stagione invernale 2017/2018, occorso qualche giorno fa, non è andato a buon fine. Dal Canada infatti, la traslazione di un pacchetto di aria molto fredda in moto verso l’oceano, è esplosa in veri e propri gorghi tempestosi, spazzando nel loro incedere verso ovest ogni velleità gelida sull’Europa.

Diversi sono i fronti perturbati che hanno seguito questo binario preferenziale costruito dalla forte jet stream (corrente a getto) che ha e sta ancora solcando i cieli dalla Groenlandia fino alle Alpi. La corrente portante però, risultando da ovest/nord ovest, determina nevicate furiose su gran parte delle Alpi confinali grazie all’aiuto dell’effetto stau. Le aree più colpite risultano la valle d’Aosta occidentale e le Alpi confinali del Piemonte centro settentrionale, con accumuli che entro la fine della settimana potranno superare i 150cm. 

 

Sguardo al futuro

Nel medio lungo termine non appare nessun segnale votato verso canoni più invernali su gran parte dello stivale. Il flusso atlantico, non ne vuol sapere di mollare la presa nei confronti del continente europeo, anche se, il tentativo di opposizione da parte di un alta pressione termica presente sulla Russia, potrà veicolare sbuffi più freddi nord orientali, in grado di riportare le temperature su valori attorno alla media del periodo e passaggi perturbati con quota neve relativamente più bassa.

La circolazione è in balia di una delicata situazione, che, vede un precario equilibrio tra una troposfera molto disturbata e una stratosfera gelida che tenta di imporre, con le sue vorticita, un accorpamento del vortice polare. Proprio da questa “battaglia” capiremo le sorti dell’ultima parte della stagione invernale.