Giunti ormai al giro di boa (o quasi) di questo mese di Ottobre è giusto fare qualche considerazione sulla stagione autunnale fin qui avutasi. Il mese di Settembre e i primi giorni di Ottobre si sono rivelati alquanto “scellerati” in quanto contraddistinti da forti anomalie positive di geopotenziali alla superficie isobarica di 500 hPa al di sotto dei 55°N a causa della risalita verso nord delle fasce tropicali, come è evidente dall’immagine allegata. In pratica sul centro-nord della nostra Penisola abbiamo avuto un prosieguo della stagione estiva, mentre si sono registrati periodi piovosi, in particolare al Sud, avvenuti grazie a sporadici casi di strappo del getto in uscita dagli States, che quest’anno pare voglia fare le cose sul serio, grazie anche ad un redivivo Vortice Polare. Conseguenza di ciò è stato proprio il pattern fin qui avuto, ovvero con le figure di alta pressione presenti sul Mediterraneo e il treno delle perturbazioni ad interessare parte dell’Europa settentrionale.
Ottobre è partito sulla falsariga del mese precedente, ma almeno ci ha concesso il primo vero episodio di stampo autunnale (quello di ieri). È caduta tanta pioggia sul settore centro-occidentale della regione, decisamente meno su quello orientale, ma che è riuscita a dare un pò di linfa ai nostri terreni resi secchi dalla siccità degli ultimi mesi. È stato però un passaggio quasi di stampo tardo autunnale in quanto l’energia in gioco era decisamente bassa così come i contrasti termodinamici erano limitati. Di certo l’aria più fresca e secca che ha interessato il Nord Italia nei giorni precedenti ha messo lo zampino sulla situazione, e allo stesso tempo lo scirocco, che trasporta con sè notevoli quantità di umidità e calore, non era impostato a dovere.
I prossimi giorni saranno decisamente movimentati per l’Europa occidentale, alle prese probabilmente con 2 ex uragani: Leslie, che dovrebbe impattare sulle coste del Portogallo tra la giornata di Sabato e quella di Domenica, e Michael, che ha devastato parte della Florida mercoledì, e agganciato dalla corrente a getto, potrebbe raggiungere la Francia nord-occidentale e Inghilterra sud-occidentale. In Liguria, invece, pare che staremo a guardare un pò quello che accadrà più ad ovest: non sono attese infatti precipitazioni di rilievo dalle nostre parti, almeno fino a tutta la prossima settimana. Nonostante ciò, la situazione resta ancora abbastanza incerta. Pertanto vi consiglio di seguirci con le rubriche quotidiane che vi terranno costantemente aggiornati sul tempo dei prossimi giorni.