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LA PRIMAVERA E’ QUESTA: UNA STAGIONE DI TRANSIZIONE

Buon giorno. Niente da fare…

La bella giornata di oggi (e in parte di domani) non devono illudere su un ritorno in grande stile della stabilità sulla Liguria (e sul nord Italia in genere).


Premetto che la primavera (specie la sua prima parte, ovvero marzo e la prima quindicina di aprile) è instabile per definizione in quanto il continente è ancora freddo, mentre le masse d’aria che arrivano dal nord Africa sono già calde. Questa “dicotomia termica” non consente ( o meglio non dovrebbe consentire) lunghi periodi di stasi atmosferica a scapito di un’estrema variabilità con tempo spesso piovoso e mosso (ciò che abbiamo avuto fino ad ora). Solo la seconda parte della stagione (fine aprile, inizio maggio) può promuovere le prime ondate di caldo, ma sempre alternate a periodi instabili e più freschi.


La primavera è questa: una stagione di transizione tra l’inverno e l’estate…NON un anticipo estivo dove si può andare al mare a marzo (come ad esempio è successo l’anno scorso), questo è bene sottolinearlo.


Sta di fatto che le temperature dell’oceano Atlantico prossimali al continente europeo sono più fredde del normale di circa 2° (guardate la prima mappa, cerchio rosso), mentre al largo (in pieno oceano) abbiamo anomalie positive anche di diversi gradi.
La natura è un’entità pigra e anche un po’ “opportunista”, ovvero segue i percorsi a lei più congeniali in quando facendo così spende meno energia e compie meno fatica.


E’ palese che fin tanto sarà presente questa distribuzione termica delle acque oceaniche, il bel tempo e le alte pressioni saranno di competenza del medio Atlantico (dove l’oceano è più caldo), mentre tutte le depressioni e il maltempo si infileranno nel canale più freddo e si stabiliranno tra il Golfo di Biscaglia, l’Atlantico portoghese e l’Europa centro-occidentale, con effetti instabili anche sul nord Italia e la Liguria.


Vedremo se nelle prossime settimane l’anonalia termica negativa del vicino Atlantico (originata dalle ripetute ondate di freddo del mese di marzo) tenderà a riassorbirsi oppure no; se dovesse permanere, il settentrione seguiterebbe ad avere instabilità ad oltranza anche se alternata a belle giornate soleggiate come sta capitando ad esempio oggi.

 

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Anomalia termica negativa del vicino Atlantico (cerchiata in rosso)
Anomalia termica negativa del vicino Atlantico (cerchiata in rosso)

 

In pieno oceano abbiamo anomalie positive anche di diversi gradi.
In pieno oceano abbiamo anomalie positive anche di diversi gradi.