L’anticiclone nord-africano si espande ulteriormente sul Mediterraneo occidentale ponendo i suoi massimi pressori sulla penisola iberica, mentre la Liguria continua a trovarsi sotto il richiamo di umide e miti correnti meridionali nei bassi strati.
Il risveglio è “maccajoso”, specie sul settore centrale, dove le nubi base marittime risultano particolarmente compatte, mentre schiarite anche ampie si fanno vedere sull’imperiese e sulle Alpi Liguri. Le temperature minime risultano decisamente miti su tutta la linea di costa. Valori in rialzo anche nell’interno, dove comincia ad essere eroso il “cuscino freddo” che era rimasto intrappolato nelle vallate. Resistono ancora in negativo solo Calizzano e Rezzoaglio, dove si registrano rispettivamente – 1.4 gradi e – 0.9 gradi di minima. I venti sono disposti da est-sud est a levante, da nord-est a ponente. Soffia il Marino sui versanti padani centro-occidentali (valle Stura, Orba, Erro, Bormida orientale), dove la neve si scioglie a vista d’occhio.
Nel corso della giornata si assisterà ad un generale aumento e compattamento della nuvolosità bassa, specie tra savonese orientale e spezzino, dove non si esclude qualche pioviggine o piovasco, mentre dovrebbero rimanere sll’asciutto il savonese occidentale e l’imperiese. Le massime saranno stazionarie od in lieve aumento, specie in montagna.
Anche la Vigilia trascorrerà in compagnia delle nubi e dell’umidità, ma un cambio circolatorio si avrà proprio in corrispondenza del Natale quando, grazie all’elevazione verso nord del promontorio anticiclonico, si assisterà ad una rotazione delle correnti dai quadranti settentrionali, responsabili di un abbassamento dei tassi igrometrici e di un calo termico a partire dai rilievi. Anche le nubi basse verranno spazzate via lasciando il posto al sole ed ai cieli tersi.
Buongiorno Liguria!